Salute

Ictus, mangiare tanto pesce per prevenirlo

Grazie a dei ricercatori di Stoccolma, è stato possibile valorizzare a pieno e capire tutte le buone proprietà del pesce e del mangiarlo. Lo studio che poi è stato pubblicato su una rivista americana di medicina ha dimostrato che mangiando pesce circa 3 volte a settimana è possibile ridurre e anche di molto il rischio […]

Grazie a dei ricercatori di Stoccolma, è stato possibile valorizzare a pieno e capire tutte le buone proprietà del pesce e del mangiarlo. Lo studio che poi è stato pubblicato su una rivista americana di medicina ha dimostrato che mangiando pesce circa 3 volte a settimana è possibile ridurre e anche di molto il rischio che venga un ictus. Questa teoria non è del tutto nuova in medicina, infatti, era stato detto già parecchio tempo fa che il pesce potesse avere queste ottime qualità, grazie a tutte le vitamine che contiene e alla sostanza chiamata omega3 che è molto utile al nostro organismo. Gli studiosi hanno effettuato il loro studio su ben 35000 donne ed hanno scoperto che quelle che mangiavano pesce tre volte a settimana, hanno ridotto del 16% il rischio di avere un ictus. Se si consumano infatti merluzzo, tonno, e tutti i cosiddetti pesci azzurri ricchissimi di omega 3, è stato dimostrato che hanno il 33% in meno di rischio di contrarre delle malattie cardiovascolari o simili.

Gli stessi studiosi ribadiscono ancora che sono riusciti a dimostrare che tutti coloro che mangiano pesce 3 volte a settimana, mantengono meglio la loro salute e il loro organismo, rispetto a chi invece mangia il pesce ma solo una volta ogni tanto. Ma non solo, anche l’olio del pesce viene molto utilizzato perché ha ottime proprietà terapeutiche come l’olio di fegato di merluzzo che possiede un’altissima concentrazione di vitamine. Inoltre, esistono in commercio, anche delle capsule orali che contengono l’olio ottenuto dai pesci che non solo abbassa la pressione, ma favorisce anche la fluidità del sangue.

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