Rinite allergica in continua crescita tra i bambini
Allergie, crisi d’asma ed eczemi con il passare degli anni sembrano accomunare un numero sempre più elevato di bambini. Difficile trovare un bimbo che in età scolare non soffra di rinite allergica. Colpevoli di tale danno sarebbero soprattutto il fumo, la formaldeide, l’amianto, il radon, i pesticidi, gli acari della polvere, le muffe, i […]
Allergie, crisi d’asma ed eczemi con il passare degli anni sembrano accomunare un numero sempre più elevato di bambini. Difficile trovare un bimbo che in età scolare non soffra di rinite allergica. Colpevoli di tale danno sarebbero soprattutto il fumo, la formaldeide, l’amianto, il radon, i pesticidi, gli acari della polvere, le muffe, i funghi e le spore, il lattice e vari alimenti.
Gli attacchi d’asma spaventano le mamme e i piccoli, ma i dati sono allarmanti anche per quanto concerne la rinite allergica. I soggetti pediatrici colpiti superano il 35% e con molta probabilità tra meno di dieci anni saranno il 50% dei bambini ad esserne colpiti.
Se si considera che i ragazzini trascorrono gran parte della giornata a scuola, il suggerimento di cercare di porre rimedio è rivolto soprattutto alle scuole. Non a caso il ministero della Salute, in accordo con Governo, regioni, comuni e province, ha elaborato e reso noto delle linee guida per la tutela e la promozione della salute negli ambienti chiusi.
In realtà si tratta di metodi che di norma dovrebbero già essere eseguiti, infatti si informa e consiglia che è necessario rendere più “respirabili” le aule, le mense e i cortili, ovviamente favorendo il ricambio dell’aria. I pavimenti andrebbero puliti ogni giorno, così come la polvere andrebbe sempre eliminata anche da banchi e mobili presenti nell’aula, prestando particolare attenzione nella stagione dei pollini. Mentre, sono assolutamente da evitare tappeti, tende e carta da parati. Inoltre, i cappotti vanno appesi all’esterno delle aule e risulterebbe utile limitare il numero di mobiletti e soprattutto di libri ed ogni cosa possa accumulare un eccesso di polvere. Bandite le piante ornamentali e, infine, la giusta temperatura da mantenere sarebbe intorno ai 18-20°C.
Stefania Longo