Libri da leggere in estate: Le bugiarde, scopri la nostra recensione
Libri da leggere in estate: Le bugiarde, scopri la nostra recensione del libro scritto da Rebecca Reid
Siete a caccia di libri da leggere nell’estate 2019? Oggi vi parliamo di un nuovo titolo che potrebbe fare a caso vostro se amate i libri che raccontano di amicizie, inganni, intrighi e bugie. Il libro che vi consigliamo e di cui parliamo si intitola Le Bugiarde. Scritto da Rebecca Reid ed edito per Piemme, Le bugiarde è un thriller che racconta un legame stretto ma poco sincero tra tre donne che si conoscono sin dal primo anno di scuola e che non si sono mai lasciate perchè custodi di un grande segreto.
Il libro si divide su due livelli: il primo è quello del tempo presente nel quale si svolge la narrazione. Le tre amiche protagoniste sono delle trentenni, una di loro, come si capisce dalla prima pagina del romanzo, è morta e nel corso della storia si cercherà di capire il perchè. Il secondo livello invece viaggia con i flashback che riguardano le tre amiche, tre punti di vista diversi del passato, il periodo durante il quale tutte e tre frequentavano il college, dai 12 ai 18 anni più o meno.
Come scopriremo quasi sin dall’inizio della nostra lettura, il legame tra queste tre amiche non è quello classico che potrebbe esistere tra tre donne prodighe di consigli l’una per l’altra, felici dei successi, contente delle vite delle amiche. Tutt’altro: farebbero a meno di sentirsi e di vedersi se non fosse che, le tre bugiarde, hanno in comune un segreto. Ognuna di loro deve sorvegliare l’altra, per assicurarsi che il segreto non venga mai rivelato. Ma questo grande segreto esiste davvero oppure la coscienza sporca delle nostre tre protagoniste le ha portate per oltre 15 anni a credere che avrebbero dovuto tacere e restare unite per non cadere in trappola?
LE BUGIARDE: ECCO LA NOSTRA RECENSIONE
Nancy, Georgia e Lila sono amiche da sempre e continuano a essere ancora oggi nonostante la vita le abbia allontanate. Nancy infatti ha lasciato Londra e vive negli Usa, dove ha una brillante carriera e continua a collezionare fidanzati che cambia come se fossero calzini. Georgia invece, che ha potuto studiare nello stesso college delle sue amiche solo grazie a una borsa di studio, oggi è una donna arrivata. Ma non perchè si è realizzata nella carriera, anzi. Ha sposato un uomo ricco. Lila invece ha avuto da poco un bambino, ha lasciato il suo lavoro e dovrebbe godersi la sua vita da mamma. Ma è proprio per lei che Georgia richiama nel Regno Unito Nancy. C’è qualcosa che non va: c’è una emergenza. Lila potrebbe infatti perdere il controllo e parlare. Ma di cosa?
E’ questo il grande segreto delle tre amiche, qualcosa che è successo nel passato. Scopriamo, con lo scorrere delle pagine, sin da subito cosa possa essere successo ma quello che colpisce il lettore è l’effetto del finale. Non solo perchè scopriremo che le “amiche” sono pronte a tutto pur di difendere le loro vite, la loro “felicità” , ma soprattutto perchè si renderanno conto di aver tenuto in piedi questa triade, per tanto tempo, per nascondere un segreto che in realtà non è mai esistito. Tutta la storia si baserà su una bugia detta per nascondere un’altra bugia, una terza bugia poi ha portato altre conseguenze e una quarta ne ha causata delle altre…
Le bugie che hanno cambiato per sempre la vita di Georgia, Nancy e Lila non sono rimaste nella scuola da loro frequentata; non sono rimaste nel loro passato ma hanno causato ferite nel presente, come il fatto che Lila non riesca a prendersi cura del suo bambino, non riuscendo ad amarlo; come il fatto che Nancy non riesca ad innamorarsi di un uomo e come il fatto che Georgia non riesca a restare incinta. Per Lila tutto questo ha un senso: è una maledizione per quello che hanno fatto. Eppure le sue amiche pensavano proprio di proteggere lei in questo piano per dimenticare. E invece si ritroveranno a essere le stesse carnefici della donna che per anni hanno pensato di proteggere.
Il merito di Rebecca Reid è sicuramente quello di catapultarci nelle vite di queste tre donne, di fare in modo che la nostra mente se le immagini proprio come lei le descrive. La stessa dovizia di particolari con la quale la scrittrice descrive minuziosamente, anche la casa di Georgia. Ci sembra di essere insieme alle tre donne, di analizzarle dal di fuori, di cercare di capire come si possa arrivare a tanto. E dalla prima all’ultima pagina divoreremo questo romanzo con la voglia di scoprire come andrà a finire.