Cinquanta sfumature di rosso, la nostra recensione
Appuntamento con la lettura: oggi parliamo di Cinquanta sfumature di Rosso. Ecco la nostra recensione
Con Cinquanta sfumature di rosso si chiude la trilogia della James e anche il nostri ciclo di recensioni. Il terzo capitolo mette fine alla saga di Anastasia Steel e Christian Grey anche se l’autrice ci lascia con un piccolo messaggio che preannuncia grandi cose anche per il futuro e immaginiamo che la sua fantasia possa essere ancora in fermento. Torniamo alla recensione: come abbiamo detto nel caso di Cinquanta sfumature di Grigio e di Nero forse siamo arrivati tardi e voi avrete già letto i tre romanzi. Vogliamo dare lo stesso il nostro contributo anche perchè in questo ultimo capitolo ne succedono delle belle. Christian diventa un pò come Edward Cullen è l’ombra di Bella, o meglio, di Ana, la segue ovunque ma lei riesce a sfuggire al suo maniaco del controllo e per più di una volta sarà in pericolo. Inoltre ci saranno diversi momenti di suspense o tentata suspense in cui i protagonisti saranno in pericolo. Da un aereo sabotato passando per un incendio e per finire un rapimento. Anche in questo caso la domanda è la stessa dei primi due capitoli: perchè leggere Cinquanta sfumature di rosso? Scopriamolo insieme.
Cinquanta sfumature di Rosso, la recensione– se per il primo capitolo della saga la lettura si è esaurita in poche ore bisogna dire che per il finale non è lo stesso. Nel libro si alternano momento di noia totale che neppure il sesso più estremo può sconvolgere. Ormai abbiamo capito che ad Anastasia e a Grey piace fare sesso estremo, vorremmo forse leggere qualcosa si diverso. Così l’autrice ci prova e si improvvisa autrice di altri generi: avventura mista a spionaggio ma il tentativo fallisce. E’ banale immaginare che dietro a ogni cosa ci sia Hyde ed è ancora più scontato capire che il legame tra lui e Christian sta in un passato difficile. Hyde è tutto quello che Christian sarebbe diventato se non avesse incontrato Elena. Pensate che così la donna diventa persino un’eroina buona e non una pedofila che ha approfittato di un ragazzino di 16 anni. Dovremmo arrivare alla fine poi per scoprire quello che Christian ha passato sin da piccolo, forse sarebbe stato più interessante sapere il perchè di tanto dolore e il perchè delle sue sfumature. Non bastano comunque un pazzo, la sua complice e un’ex ragazza rispuntata fuori dal nulla a metterci in ansia. Sappiamo che alla fine, nonostante gli sforzi dell’autrice, tutto finirà per il meglio. Quello che continuiamo a vedere è il forzato paragone tra la saga della James e quella della Meyers ma del resto si sapeva che il confronto con tutti gli eroi di Twilight sarebbe arrivato. Ana vuole essere morsa e divorata allo stesso modo in cui Bella vuole che Edward di impossessi di lei. Le due donne non hanno paura del lato oscuro del loro uomo e vogliono a tutti i costi entrare nel mondo del proibito senza dare spiegazioni a nessuno di quello che stanno per fare. Con la loro buona volontà trasformano anche i demoni in angeli anche se la povera Bella a differenza di Ana dovrà lottare un bel pò prima di poter possedere in senso sessuale il suo “uomo”. Alla fine la famiglia si allarga, facile intuire anche questo, del resto se i Cullen possono avere un bambino perchè i Grey no? Peccato che il termine bambino si usi davvero ben poco visto che con un pessimo gusto la nostra cara Anastasia chiama il suo pargolo “puntino” sin da quando scopre di essere incinta ( con i metodi anticoncezionali della ragazza era facile immaginare l’epilogo). Quello che ci ha sconvolti è la continua voglia di parlare di sesso: lo abbiamo capito che i due non possono stare più di tre minuti senza farlo ma pensare ad Anastasia nella camera delle torture con il pancione, permettetecelo, non è una bella scena.
Cinquanta sfumature di Rosso, la trama- Non troviamo più Anastasia Steel ma Anastasia Grey: i nostri due amati protagonisti infatti si sono sposati e Christian ci tiene tantissimo al fatto che sua moglie usi il nuovo cognome. Dopo una straordinaria luna di miele fatta di sesso a ogni ora e regali da 30,000 euro i due tornano alla vita normale anche se le cose non saranno semplici perchè c’è un nemico da sconfiggere. Hyde vuole rovinare la vita di Christian e per farlo ha cercato di usare Ana ma non si fermerà davanti a nulla. Poteva essere un ottimo punto di partenza per movimentare un pò le cose. Cosa serve ad esempio l’incidente del papà do Ana se non a distogliere l’attenzione da quella che è la storia principale? Come potremmo capire l’utilità del bigliettino che Mr Grey trova a casa sua se non lo possiamo mai leggere? Sono tante le sfumature che potevano essere migliori per permettere a questo libro di meritarsi il titolo di best seller. La famiglia alla fine trova pace grazie a un gesto eroico della piccola Ana che come un angelo venuto dal cielo, grazie forse a una saggia lettura di libri gialli di Patricia Cornwell e Ken Follet ne sa una più del diavolo anche meglio dell’FBI. Sarà che in America vanno tanto di moda le serie tv alla NCYS, fatto sta che Ana elude la sicurezza, va in banca e si fa dare 5 milioni di dollari, scambia il suo cellulare con quello del bancario e meglio di un pistolero fa centro al primo colpo. Insomma una donna da scopare, pardon…da sposare.
Il the end di Cinquanta sfumature di Rosso potrebbe essere un “to be continued”? La nostra paura è proprio questa. Un altro libro, un’altra saga, del resto non c’è scritto da nessuna parte che i cicli si chiudano a tre, anche se noi speriamo che sia così. Di punti in sospeso ne sono rimasti, del resto ci sono ben 15 sottomesse da poter scomodare in caso ce ne fosse il bisogno e anche qualche marito arrabbiato che farebbe di tutto pur di vendicarsi del dominatore di nome Christian Grey. Per ora attendiamo il film che dovrebbe uscire entro il prossimo anno. Di certo sarà vietato ai minori ma vedremo se avrà lo stesso successo del best seller…Il nostro quindi non è un addio ma un arrivederci. Il prossimo appuntamento sarà con le recensioni dei tre film!