Libri da leggere, La seconda mezzanotte
Libri da leggere – Recensioni: La seconda mezzanotte. Vogliamo immaginarci in un futuro lontano e talmente improbabile che il solo pensiero ci inquieta? Se è un po’ di adrenalina e un futuro ipotetico è quello che stiamo cercando, l’ultimo libro di Antonio Scurati fa al caso nostro. Scurati, già ottimo creatore di storie con Il […]
Libri da leggere – Recensioni: La seconda mezzanotte.
Vogliamo immaginarci in un futuro lontano e talmente improbabile che il solo pensiero ci inquieta? Se è un po’ di adrenalina e un futuro ipotetico è quello che stiamo cercando, l’ultimo libro di Antonio Scurati fa al caso nostro. Scurati, già ottimo creatore di storie con Il bambino che sognava la fine del mondo e Una storia romantica, in questo settembre rilascia nelle librerie italiane il suo bellissimo La seconda mezzanotte, editore Bompiani collana I Narratori, 343 pagine. Partiamo dalla copertina, di per sé in un inquietante viola scura, per passare alla seconda di copertina in cui troviamo, ottimamente disegnata, la carta di Nova Venezia. Di cosa stiamo parlando? Ci troviamo nel 2092, la vecchia Venezia quella dei Doge, del Palazzo Ducale, della Serenissima Repubblica marinara non esiste più: un’ onda anomala l’ha distrutta. In seguito ricostruita da una multinazionale di cinesi e acquistata da un’Italia spezzettata e devastata dalla crisi, è divenuta Nova Venezia città satellite del regime cinese. Una città del lusso, della depravazione e della violenza in cui sono stati reistituiti i giochi gladiatori, con una casta di uomini destinati al massacro per piacere dei clienti. I pochi veneziani ancora presenti sono ghettizzati e ridicolizzati dalle leggi omega che impongono un austero regime di vita. C’è solo un Maestro dei Gladiatori convinto che ben presto le cose cambieranno. Ci fermiamo con la trama. Un incredibile e bellissimo romanzo distopico in cui l’aria di decadenza, depravazione e lusso si respira sin dalle prime righe. Uno stile giornalistico e attento ai dettagli. La speranza anche qui è l’ultima a morire e la prima a combattere. Scurati ci ha convinto. Assolutamente da leggere per gli amanti del genere.
Gabriele Scardocci
Ciao Gabriele!!!
complimenti per la recensione…sono contenta che l’ultimo romanzo di Scurati sia piaciuto anche a te. Io sono una sua fan tanto che ho creato una pagina su Fb Antonio Scurati Fan Page. Ho pubblicato il link alla tua recensione e se hai voglia dagli un’occhiata, commenta tagga…ecc…grazie a presto