Libri più belli da leggere, La compagnia dei Celestini
Libri più belli da leggere – Recensioni La compagnia dei Celestini Questo libro è dedicato a tutti i romantici dello sport, in particolare, coloro che credono nei sani valori che un campo verde, due porte e una sfera fino a qualche tempo fa sapevano insegnare. Per dire che ci hanno stufato calciopoli, il doping e […]
Libri più belli da leggere – Recensioni
La compagnia dei Celestini
Questo libro è dedicato a tutti i romantici dello sport, in particolare, coloro che credono nei sani valori che un campo verde, due porte e una sfera fino a qualche tempo fa sapevano insegnare. Per dire che ci hanno stufato calciopoli, il doping e gli ultimi scandali. Anche per ricordare a tutti noi patiti quel calcio sano e al contempo bislacco che giocavamo da bambini, Stefano Benni nel 1992 diede alle stampe La compagnia dei Celestini per le edizioni Feltrinelli. Riscosse un successo quasi immediato, permettendo di bissare le ottime vendite che lo stesso Benni aveva ottenuto col suo libro d’esordio Bar Sport. La trama narra le disavventure dei Celestini, una squadra di bambini che decide di partecipare al campionato mondiale di palla strada – gioco simile al calcio giocato su strada in cui sono permessi però tutti i peggiori fallacci e scorrettezze ipotizzabili e il passaggio di un camion può interrompere bruscamente l’incontro – così Memorino, Lucifero, Bruno Viendal mare detto Alì tanto per citare alcuni dei personaggi principali si mettono in viaggio verso la meta segreta dove avrà luogo il torneo. Intanto oscuri traffici politici mettono a repentaglio l’effettiva partecipazione dei Celestino alla finale.
Una bella storia di amicizia, scherzi, al contempo col suo classico stile comico, burlesco, eccentrico che rompe tutte le regole Benni sa attirare l’attenzione facendo una larga satira anche delle località italiane – la più colpita è Rigolone Marina evidente richiamo a Rimini – ma anche dei vizi, le virtù e le fissazioni del bel paese. Consigliato non solo ai maschietti ed amanti del calcio, ma per tutti quelli che sotto l’ombrellone vogliono divertirsi ricordando la spensieratezza e la bellezza dei tempi andati, in particolare di quando eravamo tutti scanzonati bambini.
Gabriele Scardocci