Libri da leggere 2011, L’inizio del buio esce in questi giorni
Libri da leggere 2011 – Recensioni: L’inizio del buio di Veltroni Eravamo abituati a vederlo nella tribuna politica, a discutere, mettersi in gioco, oppure nella campagna elettorale in cui non ha trionfato, sbeffeggiato dai suoi avversari per aver loro permesso una vittoria così facile. Ma in questi giorni possiamo vedere Walter Veltroni, nella veste di […]
Libri da leggere 2011 – Recensioni: L’inizio del buio di Veltroni
Eravamo abituati a vederlo nella tribuna politica, a discutere, mettersi in gioco, oppure nella campagna elettorale in cui non ha trionfato, sbeffeggiato dai suoi avversari per aver loro permesso una vittoria così facile. Ma in questi giorni possiamo vedere Walter Veltroni, nella veste di narratore, nel suo nuovo libro L’inizio del Buio – Alfredino Rampi e Roberto Peci sotto l’occhio della tv,267 pagine per l’editore Rizzoli. Come avremo già capito dal titolo del libro, Veltroni ricorda due tragiche vicende avvenute nel giugno dell’anno 1981: da un lato, il terribile salto nel pozzo artesiano di Vermicino – un borgo vicino Roma – del piccolo Alfredino Rampi, dall’altro invece l’infausto destino di Roberto Peci, antennista di San Benedetto del Tronto, rapito, processato e ucciso dalle Brigate Rosse colpevole di essere fratello di Patrizio,ex brigatista rosso pentito. Con uno stile che sa ottimamente mescolare il giornalismo di cronaca chirurgico nella descrizione dei fatti, i precisi riferimenti delle fonti tipici della saggistica e i momenti metaforici propri invece della narrativa tout court, Veltroni ci riconduce a distanza di trent’anni esatti quei giorni di angoscia, disperazione e appunto buio.
Buio non solo per Alfredino e Roberto, totalmente abbandonati dalle incompetenze, burocrazie e pure pusillanimità delle autorità. E’ notte fonda per lo stato italiano, falcidiato dal terrorismo, le crisi di governo e la sempre più ferma convinzione di essere finiti in una spirale senza fine. Ma l’inizio del buio, appunto, è circoscritto da cronisti, vigili del fuoco, carabinieri a Vermicino. Da una cantina isolata delle Marche. Il pianto disperato dell’Italia che grida basta a quel buio, è il lascito più bello di questo interessante testo. Consigliato.
Gabriele Scardocci