Recensioni Libri 23 Maggio 2011

Libri da leggere 2011, Gli psicoatleti

Redazione UltimeNotizieFlash

Libri da leggere 2011 – Recensioni Gli psicoatleti Tra i libri da leggere di ultima uscita del maggio 2011, Gli psicoatleti è da non perdere. Dopo aver fatto gustare ai lettori un’Italia diversa, estromessa dalla storia come effettivamente è stata, gettandoci nei due stupendi testi di fantastoria La Nostra Guerra e L’inattesa piega degli eventi Enrico Brizzi […]

Libri da leggere 2011 – Recensioni

Gli psicoatleti

Tra i libri da leggere di ultima uscita del maggio 2011, Gli psicoatleti è da non perdere. Dopo aver fatto gustare ai lettori un’Italia diversa, estromessa dalla storia come effettivamente è stata, gettandoci nei due stupendi testi di fantastoria La Nostra Guerra e L’inattesa piega degli eventi Enrico Brizzi torna in libreria con Gli psicoatleti per Baldini Castoldi Dalai Editori, ormai “sua” consueta casa editrice dal lontano esordio del 1994. Anche questo libro completa una saga, quella che comprende  Nessuno lo saprà. Viaggio dall’Argentario al Conero e Il pellegrino dalle braccia d’inchiostro in una trilogia dedicata ai viaggiatori, in particolare agli avventurieri dei viaggi a piedi, fra i quali in primis c’è proprio lo stesso Brizzi. Un bel tomone di oltre trecento pagine. La prima cosa che ci ha colpito prendendolo in mano è la citazione che in carattere 16 abbiamo trovato in quarta di copertina: << L’uomo che arriva alla fine di un viaggio non è mai lo stesso che era partito>>. Questa massima incuriosisce, così scopriamo che gli psicoatleti altri non sono che un gruppo di amici che, per festeggiare il cento cinquantenario dell’Unità d’Italia, giunge in Nord Italia e parte a piedi con destinazione Sicilia. I dieci coraggiosi avventurieri in cammino sono Galerio, Leo, Cesare, Gianluca detto il Vietnamita, Elvio, Paolo Rubik, Ivan Bugani e infine Edoardo La Nutria. Ognuno con il suo bagaglio di storie, esperienze, fallimenti e speranze in cui proiettiamo le nostre esistenze. Il libro è scandito più o menor regolarmente: viene descritta una tappa percorsa dai dieci, quindi un capitolo della storia della Società degli Psicoatleti. Il viaggio a piedi dunque ha origini remote nel tempo; in nuce Jack Kerouack col suo Sulla Strada diede inizio al libro di viaggio: un viaggio in cui si riscopre sé stessi, e in Brizzi, sé stessi all’interno della frammentaria unità italiana.

Gabriele Scardocci