Libri da leggere 2011, Qui ho conosciuto purgatorio, inferno, paradiso
Libri da leggere 2011- Recensioni Qui ho conosciuto purgatorio, inferno, paradiso Giacomo Panizza con Goffredo Fofi Serie Bianca Feltrinelli Editore, 2011. In questo interessante libro intervista di Goffredo Fofi, leggiamo la storia di Don Giacomo Panizza, sacerdote bresciano, che da qualche anno ha rilevato una costruzione strappata alla ‘ndrangheta e vi ha posto un […]
Libri da leggere 2011- Recensioni
Qui ho conosciuto purgatorio, inferno, paradiso
Giacomo Panizza con Goffredo Fofi
Serie Bianca Feltrinelli Editore, 2011.
In questo interessante libro intervista di Goffredo Fofi, leggiamo la storia di Don Giacomo Panizza, sacerdote bresciano, che da qualche anno ha rilevato una costruzione strappata alla ‘ndrangheta e vi ha posto un centro di lavoro per disabili, meglio conosciuto come Progetto Sud. Una bella storia di un prete coraggio che cerca di donare speranza al sud; non solo per la Calabria onesta che vuole uscire dal tunnel della criminalità organizzata, ma quei figli disperati, diversamente abili che il senso comune descrive come pietre d’inciampo, scandali e cerca di dimenticare in ogni modo. L’intervista parte con la descrizione della vocazione del giovane Giacomo, seminarista sui generis abituato a lavorare come operaio da quattordici anni, educato dai genitori alle lotte sindacali e agli scioperi a oltranza. Stiamo parlando della difficile Italia degli anni sessanta, falcidiata dalla strategia del terrore, gli attentati dinamitardi – di cui lo stesso Giacomo ricorda e menzione la strage di Brescia – le lotte violente di frange estremiste, l’assoluta mancanza di un senso. Senso che lo stesso Giacomo trova nel vangelo di Gesù Cristo e decide di dedicarvi tutta la sua vita.
Dopo le iniziali difficoltà all’interno del suo percorso formativo, Don Giacomo inizia a dedicarsi a vari progetti di recupero: così ci vengono raccontate le storie commoventi di alcuni ragazzi con la distrofia muscolare pronti però a vivere ogni momento della loro vita, come Albino e Franco. La svolta viene quando Don Giacomo si sposta a Lamezia Terme e con la sua associazione Progetto Sud occupa un palazzo requisito al clan calabrese dei Torcasio. Assieme alla nuova speranza per quei ragazzi, vengono le minacce. Oggi Don Giacomo vive ancora sotto scorta.
Gabriele Scardocci