Recensioni Libri 5 Aprile 2011

Libri da leggere 2011, Indignatevi! scritto da Hassel

Redazione UltimeNotizieFlash

Libri da leggere 2011- Recensioni “Indignatevi!” S. Hassel, Added editore, 2011. Stephane Hassel, partigiano durante la seconda Guerra Mondiale più volte deportato dai nazisti, nonché diplomatico dell’Onu in tempo di pace, saluta a novantatrè anni la platea che lo ha seguito nei suoi scritti. Sente che ormai la fine è vicina ma prima che tutto […]

Libri da leggere 2011- Recensioni

“Indignatevi!”

S. Hassel, Added editore, 2011.

Stephane Hassel, partigiano durante la seconda Guerra Mondiale più volte deportato dai nazisti, nonché diplomatico dell’Onu in tempo di pace, saluta a novantatrè anni la platea che lo ha seguito nei suoi scritti. Sente che ormai la fine è vicina ma prima che tutto si concluda, ci lascia questo mini pamphlet, per sua stessa descrizione un appello rivolto ai giovani di tutto il mondo sul concetto di indignazione. Naturalizzato francese, Hassel racconta in poche pagine il suo approccio filosofico, scaturito dall’incontro con Sartre, Hegel e Benjamin. Una certezza lo spinge, più di tutte << il complesso delle conquiste della Resistenza è oggi rimesso in discussione >>. La Resistenza che ancora oggi ha senso di esistere, secondo lo scrittore, si lega indissolubilmente al concetto di indignazione definibile con una presa di posizione contro le tendenze socio politiche che tentano in ogni modo di allargare il divario ricchi/ poveri e mostrarlo come un dato di fatto, di mostrarlo come normale.

E’ grazie all’indignazione che gruppi di giovani si sono rivoltate ai regimi totalitari, argomenta Hassel, allo stesso modo dovrà avvenire contro queste nuove ideologie che minano alla base i concetti di diritti universali sanciti dalla Costituzione Universale dei Diritti dell’Uomo (allegata alla fine di questo stesso testo). Strumento di lotta, conclude Hassel facendo una breve panoramica anche sulla situazione palestinese, è il ricorso alla non violenza quale mezzo di ribaltamento dei falsi valori opprimenti. Superando gli schemi della ormai stagionata lotta di classe marxiana, Hassel sprona ognuno di noi a non lasciarsi coinvolgere dalla bruttezza dell’omologazione, a risvegliare il senso morale proprio di ogni uomo per provare a far uscire fuori l’interesse generale contrario a quello privato. Forse già letto, ma certamente non in questi termini, in questa nuova prospettiva più umana e materiale.

Un agile e veloce testo che può aiutare la capacità critica del lettore.

Gabriele Scardocci