Dieta chetogenica e le altre diete del momento. Qual è la migliore per perdere peso per Calabrese?
A La volta buona si parla di dieta chetogenica, dieta del limone, dieta militare e digiuno intermettente. Calabrese non ha dubbi sulla migliore tra queste per perdere peso
A La volta buona si parla di diete, le diete del momento, quelle di moda per perdere peso. Puntata del 7 gennaio 2025 e in studio tra i vari ospiti c’è il professore Calabrese che ha qualcosa da dire sulla dieta chetogenica e le altre.
Un italiano su tre si è messo a dieta dopo le feste e tra le diete più in voga c’è la chetogenica. L’obiettivo è quello di mettersi a dieta, per Calabrese è farlo in maniera coscienziosa: “questa chetogenica è tanto di moda e il 75% di grassi non va bene, consigliamo di non superare il 30%”. Uno studio del 2024 ha mostrato che il 51% degli italiani segue una dieta di qualche tipo durante tutto l’anno tra quella più in voga spicca la chetogenica con un boom di richieste di nutrizionisti specializzati”.
La chetogenica si basa su un ridotto apporto di carboidrati e un aumento delle proteine, dei grassi. La chetogenica è la dieta preferita da 7 italiani su 10 ed è tra le diete lampo che spopola. Promette di far perdere 9 chili in 14 giorni ma dopo va interrotta perché troppo sbilanciata nell’apporto di nutrienti
La dieta mediterranea resta sempre intramontabile ma molti si rivolgono a diete estreme come quella del limone che prevede ogni giorno 5 piccoli pasti ipocalorici e succo di limone, sciroppo d’acero e peperoncino.
Poi c’è anche la dieta militare conosciuta anche come dieta dei tre giorni: niente latticini, zuccheri o alcol e una quantità piuttosto ridotta di carboidrati.
Qualunque sia la dieta la regola d’oro è sempre la stessa: assumere meno calorie e bere tanta acqua rigorosamente non gassata, su questo calabrese non ha dubbi, è tutto molto semplice.
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Ma 7 italiani su 10 scelgono la chetogenica. Il professore è contro questa dieta e ricorda la formula della vita, che è quella legata alla dieta mediterranea composta in questo modo: “55 – 60% di carboidrati, 30% di grassi e ciò che rimane diventano proteine, 10 – 15 %. Questo perché i grassi che si dividono in saturi e insaturi devono dare una plasticità, un’elasticità alle nostre membrane cellulari ma quando ci sono troppi grassi si sporcano le arterie. Le arterie sono dei tubi che hanno un volume dove deve passare il sangue e se questo volume diventa piccolo perché le arterie sono sporche passa meno sangue, passa meno ossigeno e noi soffriamo. Io posso anche fare la dieta chetogenica per dimagrire ma io più che dimagrire ho messo tanti grassi ed è naturale che questo meccanismo ti fa dimagrire perché se mangiamo un solo nutriente o zuccheri o proteine o grassi noi dimagriamo ma diventiamo più limitati e disidrati e questo sporca le arterie. Noi facciamo una battaglia contro le malattie cardiovascolari e questi stanno facendo dimagrire tutti così e facciamo come quelli che vogliono arricchirsi facendo le rapine poi però vanno in galera”.
Chiaro il messaggio del prof Calabrese, no alla chetogenica ma lui è contro tutte le diete, anche il digiuno intermittente, resta solo la mediterranea e il buon senso.
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