Antonella Clerici chiama la dottoressa Caponigro: “anche Vittorio è stato male con l’influenza”
Il compagno di Antonella Clerici è stato male con l'influenza e a E' sempre mezzogiorno torna la dottoressa Sara Caponigro con le preziose informazioni
L’influenza ha messo letto tantissime persone e il secondo picco sta per arrivare. A E’ sempre mezzogiorno torna la dottoressa Sara Caponigro, Antonella Clerici desidera tranquillizzare chi è a casa e sta ancora male dopo la febbre, l’influenza.
Anche Vittorio Garrone, il compagno della conduttrice, è stata davvero male a causa dell’influenza che c’è in questo periodo. Antonella Clerici invece, non l’ha avuta, questa volta non l’ha presa, si è però un po’ preoccupata per il suo Vittorio, per questo chiede alla dottoressa Caponigro di spiegare al pubblico di E’ sempre mezzogiorno sintomi, differenze con il covid, cosa fare e perché si sta così male.
Antonella Clerici chiama la dottoressa Caponigro per l’influenza
In questo momento tutti gli italiani sono alle prese con questa influenza. Molti sono preoccupati, Antonella Clerici chiede consigli. Il primo picco c’è stato nel periodo di Natale e adesso sta arrivando il secondo. “Tra l’altro l’influenza è abbastanza tosta da quello che vedo. Io ho avuto Vittorio che l’ha fatta. Io non l’ho presa, ma lui è stato molto male”.
I dati dell’Istituto superiore della sanità ci dicono che un primo picco c’è già stato ed è quello che è stato durante le vacanze di Natale, ma questi dati ci dicono anche che quello che emerge è che l’incidenza, cioè il numero di nuovi contagiati comunque rimane alto, quindi è atteso un secondo picco in questi giorni e ad ogni modo l’estensione comunque dell’influenza pare che durerà quasi fino alla metà di febbraio, quindi dobbiamo avere un po’ di pazienza. E non ci dobbiamo spaventare, se la febbre alta. Sì è vero che questi è stata un po’ più forte per alcuni motivi. Prima di tutto è un virus nuovo, questo virus nasce da una combinazione di due virus che già conoscevamo però per il nostro sistema immunitario è nuovo e quindi risulta più aggressivo. E poi, appunto, non dobbiamo dimenticare i due anni e mezzo, quasi di mascherina obbligatoria che ha reso il nostro sistema immunitario un po’ più neonato, quasi deve un po’ rifarsi le ossa e dobbiamo anche considerare che in molte regioni italiane ha fatto caldo fino quasi a metà novembre, quindi questo ha concentrato tutto nei mesi natalizi.
Che cosa dobbiamo fare se abbiamo dei sintomi o comunque pensiamo di avere l’influenza?
Innanzitutto niente panico, perché abbiamo davvero gli studi invasi di persone preoccupate che anche per un semplice naso che cola vengono per farsi oscultare le spalle, dimenticando che però l’influenza è una malattia contagiosa. Perciò ai primi sintomi è meglio rimanere a casa a riposarsi. Cosa fare allora? Contattare il medico se i sintomi appaiono già subito violenti, insomma, abbastanza forti oppure se non migliorano nei primi tre giorni, ma sempre rimanendo abbastanza sereni. La cosa fondamentale è non iniziare terapie farmacologiche senza aver ascoltato il proprio medico, soprattutto, ricordiamo, l’influenza è data da un virus, è inutile iniziare precocemente antibiotici che servono per malattie batteriche e ricordando che antibiotico, cortisone, aerosol, presi precocemente e senza il consiglio medico possono creare resistenze batteriche.