Vaccino, Figliuolo: dal 20 settembre terza dose per fragili
Vaccino, la decisione di Figliuolo e del ministero della salute in Italia : dal 20 settembre terza dose per fragili
Si parla ormai da tempo della possibilità di una terza dose di vaccino, in particolare per i fragili che hanno più di 60 anni. E il dibattito è forte in tutto il mondo. Di oggi ad esempio la notizia che in Israele si pensa anche a una quarta dose, visto che il paese ha iniziato tra i primi a vaccinare in modo massiccio e sono passati diversi mesi dalla fine del ciclo completo. E in Italia che cosa sta per succedere o cosa succederà nei prossimi mesi? La somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” a determinate categorie, maggiormente esposte o a maggior rischio di malattia grave da Covid-19, è stata al centro di un incontro tra il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il commissario straordinario all’emergenza sanitaria, Francesco Paolo Figliuolo. E la decisione è stata presa: i soggetti che ne avranno bisogno, potranno fare una terza dose.
Vediamo maggiori dettagli sulla decisione presa pochi minuti fa.
Terza dose di vaccino per i pazienti fragili: le ultime notizie
“Le somministrazioni – rende noto la struttura commissariale – avverranno dal 20 settembre a partire dai
soggetti immunocompromessi”. A seguito del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa e del Cts, “è in corso da parte del ministero della Salute un confronto con i tecnici delle Regioni per la puntuale definizione della popolazione target. Saranno di conseguenza aggiornati i sistemi informatici per l’avvio delle somministrazioni su tutto il territorio nazionale. Verranno dunque rese disponibili dosi addizionali di vaccino a m-RNA (BioNTech/Pfizer e Moderna) per l’avvio delle somministrazioni”.
Come si intuisce da queste prime righe ufficiali, al momento non si conoscono le fasce di età dei pazienti fragili che saranno chiamati a fare una terza dose di vaccino. Non è stata data neppure una tempistica: non sappiamo quanto tempo debba esser passato tra la seconda dose e la terza. Nelle prossime ore probabilmente sarà chiarito ogni aspetto di questa decisione.