Stop al mal di testa: arrivano le iniezioni di anticorpi
Arriva una nuova terapia per combattere i continui attacchi di mal di testa. Ancora in fase di sperimentazione sono delle iniezioni di anticorpi monoclonali
Esiste un’iniezione di anticorpi che ha la capacità di ridurre del 70% gli attacchi del mal di testa. Stiamo parlando di anticorpi monoclonali, che vengono somministrati con iniezioni sottocutanee. Queste colpiscono il peptide, il quale è responsabile dei dolori di emicrania. Queste somministrazioni hanno la capacità di ridurre l’intensità di questo disturbo. Proprio per chi soffre di attacchi continui, che peggiorano attraverso i movimenti del capo e per chi accusa sempre delle cefalee a grappolo, arriva appunto questa nuova terapia, in grado di migliorare la situazione.
NUOVA TERAPIA PER SCONFIGGERE IL MAL DI TESTA ULTIME NOTIZIE: LA RICERCA SULLE INIEZIONI DI ANTICORPI MONOCLONALI
Ecco arrivata una nuova terapia per combattere il mal di testa continuo. Spesso le emicranie sono caratterizzate da momenti di forte dolore a momenti di grande benessere. Questa instabilità può essere, oggi, curata attraverso le iniezioni di anticorpi monoclonali. Sono state alcune ricerche condotte dal personale del Centro Cefalee dell’Università Vanvitelli di Napoli a dimostrare l’efficacia di questa nuova terapia, durante il corso del congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia. L’iniezione di anticorpi monoclonali riduce del 70% l’intensità e la frequenza dei continui attacchi di mal di testa. Sappiamo che il CGRP è un piccolo peptide formato da 37 aminoacidi. Si tratta di un vasodilatatore che agisce durante la trasmissione di segnali del dolore, nel momento in cui si manifestano gli attacchi di emicrania. Durante le crisi, è possibile notare come il CGRP aumenti sempre di più. I suoi livelli tornano poi alla normalità una volta che l’attacco viene risolto. Stando ai primi studi condotti dal centro è stato possibile notare come gli anticorpi monoclonali riescano a bloccare il dolore. Ma come accade ciò? Gli anticorpi, iniettati sottocute, hanno la capacità di impedire al peptide di causare il mal di testa. Ancora niente è certo. Infatti, questa terapia è in fase di sperimentazione. Per ora appare promettente di fronte alla scienza, specialmente per chi soffre continuamente di emicranie e non riesce a risolvere con le normali terapie. Questa ricerca coinvolge più di venti pazienti, che vengono sottoposti alle iniezioni nel Centro Cefalee di Napoli, dove sono in corso tutti gli accertamenti. Dunque, non ci resta che attendere per scoprire se mai verrà resa possibile questa terapia. Il mal di testa è uno dei disturbi più comuni in tutto il mondo. Pertanto, avere tra le mani una nuova terapia che possa combatterla, porta la scienza a fare un grande passo avanti.