Tumore al seno guarire si può: a ottobre la prevenzione Nastro Rosa
Tumore al seno guarire si può: a ottobre la prevenzione Nastro Rosa. Ecco le ultime news su diagnosi e cura
Ottobre è il mese dedicato alla campagna nazionale “Nastro rosa“. L’obiettivo di questa campagna è quello di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e sulla diagnosi precoce del tumore al seno. Ogni anno nel nostro Paese si registrano 50mila nuovi casi di Big Killer. E il tumore al seno è la causa principale di morte per le donne sopra i 40 anni. La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, la Lilt, si è impegnata moltissimo nella diffusione di un messaggio forte per tutte le donne. Per dimostrare quanto importante sia questo messaggio per tutto il mese di ottobre il monumento di piazza della Vittoria e la fontana di Piazza Orfelaffi di Forlì sarà illuminato di rosa. Luci rosa anche su altri monumenti in tutto il mondo.Nel comprensorio di Forlì hanno aderito anche i comuni di Santa Sofia, Goleata e Bertinoro. Quest’anno la “Lilt for women” ha lanciato il messaggio #iofaccioprevenzione e l’iniziativa prevede un programma densissimo di eventi. Dal 17 al 21 ottobre sarà allestito uno stand informativo con la distribuzione di brochure al padiglione Morgagni dell’ospedale di Vecchiazzano, il 26 ottobre alla Taverna Verde andrà in scena Uomini, uno spettacolo divertente interpretato da donne ex pazienti. E’ stato anche messo a punto un altro progetto che prevede otto incontri nei quali si coniugheranno tango e benessere psico-fisico. Il dottor Fabio Falcini ha rivelato che nonostante la crescita dell’incidenza di questa patologia è stata registrata una diminuzione della mortalità e della guaribilità. In particolare la guaribilità si attesta intorno all’80-85%. Questi dati ci fanno capire quanto sia importante per una donna sottoporsi a visite senologiche periodiche in modo da avere delle diagnosi precoci che possono fare la differenza e salvare la vita delle pazienti. Chiara Mantellini ha portato la sua testimonianza. La giovane dopo un intervento subito al seno 8 anni fa, oggi fa periodici versamenti in denaro per sostenere la Lilt. Inoltre è diventata lei stessa una volontaria della Lega per la Lotta contro i Tumori.