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Diabete ultime novità: il primo pancreas artificiale che inietta insulina

Diabete ultime novità: il primo pancreas artificiale che inietta insulina

Importanti novità per i malati di diabete di tipi 1 o giovanile. E’ arrivato il primo pancreas artificiale, un apparecchio che monitora automaticamente il livello di glucosio nel sangue e rilascia la giusta quantità di insulina. Stop quindi alle iniezioni con siringhe e penne. La Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia statunitense che regola i farmaci ha approvato questo nuovo sistema per i pazienti dai 14 anni in su. Jeffrey Shuren, direttore del Centro di apparecchi e radiologia sanitaria dell’Fda, ha rivelato che è la prima tecnologia che può dare ai malati maggiore libertà nella vita di tutti i giorni senza costringerli al controllo costante e manuale del glucosio. Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune: il sistema immunitario riconosce come estranee e dannose le cellule del pancreas che produco insulina e le attacca. Distruggendole, determina un deficit di insulina, ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue. In generale la malattia compare durante l’adolescenza ma può anche manifestarsi in età neonatale o adulta. In Italia le persone colpite sono 300mila. Ma torniamo al pancreas artificiale. Questo apparecchio misura il glucosio ogni 5 minuti e automaticamente somministra o trattiene insulina. Il sistema è composto da un sensore, in contatto con il corpo, che misura il glucosio sotto pelle, una pompa di insulina che si aggancia alla cintura e un cerotto ad infusione collegato alla pompa con un catetere per il rilascio dell’ormone. L’unica azione che deve compiere il paziente è quella di richiedere manualmente le dosi di insulina quando consuma i carboidrati col cibo. I dati riguardo il suo utilizzo sono molto incoraggianti. Infatti l’apparecchio è risultato sicuro per i pazienti dai 14 anni in su. Diversa è la questione per i malati di età inferiore ai 7 anni e per i malati che hanno bisogno di meno di 8 unità di insulina al giorno: l’utilizzo dell’apparecchio per queste categorie non è consentito. Al momento l’azienda produttrice sta cercando di mettere a punto uno strumento simile per i bambini tra i 7 e i 13 anni.



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