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Liberalizzazione cannabis ultime notizie: a settembre si troverà l’accordo?

Legalizzazione cannabis ultime notizie: si va verso un accordo ma per il voto tutto rimandato a settembre

Il testo di legge sulla liberalizzazione della cannabis è approdato alla Camera ma il voto è previsto per il mese di settembre. La discussione tra i partiti è iniziata anzi come ha detto Walter Verini, Capogruppo Pd in Commissione Giustizia è iniziato un “dibattito senza ipocrisie“. Ma la resa dei conti cioè la votazione arriverà solo a settembre. Verini ritiene giusta l’apertura di un dibattito in cui emergeranno delle posizioni sul ddl molto contrastanti anche all’interno dello stesso partito. Gli emendamenti presentati da coloro che si oppongono al disegno di legge sono 2mila, quasi tutti a carattere soppressivo, di cui 1.300 sono stati presentati dagli alfaniani di Area Popolare.

LEGALIZZAZIONE CANNABIS ULTIME NOTIZIE: SI VA VERSO LA DECISIONE MA SOLO A SETTEMBRE

E’ stata questa la ragione che ha spinto la Commissione a iniziare ieri la discussione in aula ma a rimandare poi l’esame delle proposte a settembre. Il testo di legge contiene le “Disposizioni in materia di legalizzazione, coltivazione, lavorazione e vendita della cannabis e dei suoi derivati” ed è la prima volta, in Italia, che un provvedimento di questo tipo viene affrontato dall’assemblea. Infatti i componenti dell’intergruppo parlamentare che sostiene il ddl per la liberalizzazione hanno definito storica la giornata di ieri.

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Non sono mancate le polemiche e gli scontri, infatti è stato tutto rimandato a settembre proprio per trovare un accordo tra i gruppi. Ovviamente non sarà “una passeggiata” riuscire a trovare una soluzione, come ha detto il Senatore e Sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. Per l’approvazione della legge bisogna ottenere 315 voti e non tutti i senatori del Pd sono favorevoli e anche Ncd e Ap non appoggiano la legalizzazione. Il Capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta ha ribadito il no del proprio partito alla proposta di legge, facendo notare che “alcuni organi di informazione non stanno prendendo atto che FI è contraria”. Tra la platea dei non favorevoli alla riforma c’è anche Maurizio Gasparri, Senatore di FI e Vicepresidente del Senato. Tra i sostenitori del ddl,invece, Enza Bruno Bossio, del Pd, ritiene quella sulla legalizzazione una riforma che punta in “direzione di un mercato controllato e legale e non libero e criminale”.
Per il Senatore Luigi Manconi, del Pd, le contestazioni di ieri sono state “eccentriche e bizzarre, fuori da qualunque quadro di razionalità scientifica, medica , giuridica e sociale”.



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