Pasqua 2016 con i consigli degli esperti per non stare male dopo le abbuffate pasquali
A Pasqua controllarsi a pranzo non per tutti è facile; ecco alcuni consigli per evitare di stare male e abbuffarsi senza controllo
Dall’Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri (Aigo), arrivano alcune semplici raccomandazioni per tutelare la buona Salute e la forma fisica senza rovinare il piacere di mangiare bene. A Pasqua quindi stiamo attenti a non esagerare. Secondo gli esperti è bene rispettare la cadenza dei pasti ed evitare gli spuntini. Inoltre meglio non esagerare con le porzioni e non concedersi il bis. Preferite piatti piccoli come ad esempio i piatti da dessert aiutano a mangiare meno perché riducono lo spazio per il cibo. Inoltre, se di forma quadrata, rendono più difficile raccogliere sughi e condimenti grassi. Un altro consiglio importante è masticare a lungo e con calma durante il pasto per aumentare il senso di sazietà. Importantissima poi la scelta degli alimenti.
La carne va consumata con moderazione: agnello e capretto, ricordano gli esperti, sono carni bianche e sufficientemente magre se vengono preparate in modo poco elaborato, ma l’aggiunta di condimenti come panna, burro, besciamella li rende cibi ricchi di grassi saturi. A Pasqua mangiate frutta e verdura durante i pasti e anzi usarle al posto di pane e grissini può aiutarvi a placare la fame.
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Gli alcolici vanno consumati con moderazione: non bere più di un bicchiere di vino e, invece, bere molta acqua prima e durante i pasti aiuta a saziarsi più velocemente. La cosa pericolosa del pranzo di Pasqua sono gli avanzi: meglio distribuirli tra i propri invitati, perché accumularli in frigorifero significa prolungare il pasto festivo per giorni. A Pasqua, comunque, colomba e uova di cioccolata non possono mancare in tavola. Il cioccolato è un alimento molto calorico, ma se consumato con moderazione fornisce nutrimento e piacere. Il consiglio dell’Aigo è di fare attenzione al tipo di cioccolato acquistato, perché gli elementi benefici e antiossidanti risultano proporzionati alla percentuale di cacao puro presente. “Nei giorni immediatamente seguenti alla Pasqua – ci raccomanda Gioacchino Leandro, presidente Aigo – il buon senso suggerisce di tornare a un regime alimentare sano ed equilibrato, senza eccessi e golosità, evitando dolci, cibi grassi e fritture “. Evitate le diete drastiche nel periodo successivo alle abbuffate.