Il servizio delle Iene sulla MCS divide, ma che cos’è la sensibilità chimica multipla?
Nella puntata de Le Iene in onda il 6 marzo 2016 abbiamo seguito il servizio di Giulio Golia dedicato alla malattia invisibile MCS la sensibilità chimica multipla. Questa malattia esiste davvero? Perchè in Italia non ci si può curare?
Nella puntata de Le Iene in onda il 6 marzo 2016, Giulio Golia ha preparato un servizio dedicato alla MCS, la sensibilità chimica multipla che viene da lui definita come la “malattia invisibile”. Nel servizio, intitolato proprio malattia invisibile, Golia ha incontrato tre persone che soffrono di questa malattia che gli hanno raccontato come si vive in questi casi, o meglio come si sopravvive visto che, secondo i loro racconti, non possono fare nulla: dal parlare al cellulare, al contatto con altre persone, all’utilizzo dell’acqua del rubinetto passando per il respirare aria fresca. Tre storie diverse e testimonianze che però hanno tutte qualcosa in comune: il fatto che le persone affette da questa malattia, la sensibilità chimica multipla, non possano curarsi in Italia, dove non esistono cliniche per questa malattia, e debbano quindi andare all’estero pagandosi tutte le spese da soli perchè lo stato, e quindi poi le varie regioni italiane, non riconoscono la MCS come una malattia per la quale avere aiuti o esenzioni. Per dare delle cifre, la prima signora intervistata, arrivata a Londra dopo un viaggio in macchina dal Veneto ( non potendosi permettere un viaggio in un aereo medico) ha speso circa 30 mila euro solo per un ciclo di cure, per stare leggermente meglio. La seconda ragazza intervistata da Golia, una ventenne toscana, ha speso solo per il volo che la porterà in Spagna,17 mila euro. L’altra cosa che queste persone hanno in comune è il fatto che all’inizio, i medici non abbiano creduto che fossero malati perchè apparentemente sembrano stare bene. Ed è per questo che la loro malattia non viene riconosciuta perchè spesso si tende a dire che si tratta di qualcosa di psicologico, un brutto male che è tutto nel loro cervello.
CHE COS’E LA MCS LA SENSIBILITA’ CHIMICA MULTIPLA? La Sensibilità Chimica Multipla (MCS) è una malattia che pochi conoscono e che la maggior parte dei medici riconosce con difficoltà. La malattia si caratterizza infatti per una serie di sintomi differenti, che possono colpire ogni organo, e le sue manifestazioni sono estremamente differenti da persona a persona e infatti il nome stesso dato alla patologie è piuttosto generico. I sintomi più frequenti, ed altamente lesivi della qualità della vita del paziente, fino all’invalidità, sono quelli di tipo allergico come difficoltà respiratoria, nausea, emicrania, dermatiti da contatto, vertigini, ipersensibilità agli odori e manifestazioni, talvolta anche gravi a livello neurologico, come sdoppiamento della personalità e amnesia. ( TRATTO DAL SITO OSSERVATORIO MALATTIE RARE)
Spesso si tende, come dicevano in precedenza, ad associare questa malattia a stati ansiosi o di stress ma la conclusione alla quale si è arrivati di recente è che la malattia sia causata da una ridotta capacità di metabolizzazione delle sostanze xenobiotiche a causa di una carenza genetica o della rottura dei meccanismi enzimatici di metabolizzazione a seguito della esposizione tossica.
Nel servizio di Giulio Golia viene intervistato il professor Magnavita del Policlinico Gemelli di Roma. Il professore spiega che in Italia ci sono molti casi, lui stesso ha curato circa 200 persone che hanno avuto, chi più chi meno, dei miglioramenti. Spiega che in Italia non ci sono fondi e che nessuno studia questa branca della medicina che in altri stati e in altri posti, come ad esempio gli Stati Uniti, è riconosciuta e c’è proprio una branca della medicina che si occupa di questi casi. Secondo il sito Osservatorio Malattie Rare, in Italia, tra gli specialisti migliori capaci di riconoscere questa malattia, c’è sicuramente Giuseppe Genovesi medico specialista in endocrinologia, psichiatria e immunologia e ricercatore presso il Policlinico Umberto I di Roma, uno tra i primi a studiare la patologia , è che in Italia le persone affette da sensibilità chimica multipla siano circa 1 milione ma che solo quindicimila, circa l’uno virgola cinque per cento del totale, sappiano di esserne affetti.
La MCS divide anche il pubblico a casa, nel corso del servizio in onda nella puntata de Le Iene trasmessa il 6 marzo 2016, sono stati infatti tantissimi i commenti dei telespettatori e non tutti si sono lasciati convincere dalle storie raccontate dai pazienti. Le persone che hanno raccontato la loro storia, sanno bene cosa significa non essere creduti, e per questo avevano chiesto anche ai medici di passare con loro del tempo in modo da rendersi conto che quello che raccontavano non era una invenzione ferma nel loro cervello.
PER RIVEDERE IL VIDEO DEL SERVIZIO LA MALATTIA INVISIBILE A CURA DI GIULIO GOLIA, CLICCA QUI
ho conoscenza indiretta di questa malattia, tramite amici di famiglia ne ho scoperto l’esistenza per via del fatto che un loro famigliare ci sta combattendo da tempo. sono stato anche messo al corrente da lei che ha fatto un iniziativa di raccolta fondi per poter sostenere le cure attraverso un applicazione chiamata cerasisquest. il servizio racconta in tutto e per tutto le problematiche che hanno lei e i suoi famigliari (la fonte sono loro quindi è più che attendibile), io per quel che ho potuto ho diffuso la notizia della sua iniziativa ad amici e parenti sperando nel passaparola. Si fa quel che si può anche se hai la sensazione che non sia mai abbastanza.
Ciao Daniele, grazie del commento
Per me la MCS si scatena dalla componentistica dell’abitazione, e dell’ambiente di lavoro.Certi materiali costruttivi sono molto tossici e a lungo andare creano questa ipersensibilità cronica. Inoltre altro fattore sono le colonie di batteri ivi presenti. Da ultimo il tempo di riposo notturno è favorevole ad aumentare l’intossicazione respiratoria in quanto il corpo si trova in uno stato passivo. I rimedi sono individuare con il fiuto i punti sensibili della casa sostituendoli con elementi anallergici( ed. tubazioni zincate con altre in pvc,cavi elettrici ,trasformatori ecc. da spostare in zona neutrale.) Rinaldo acerbirinaldo@libero.it