Una o più tazzine di caffè al giorno per prevenire tumori epatici
Il caffè è segnalato come prevenzione per il tumore del fegato diversi studi affermano che avrebbe delle proprietà che riducono la possibilità di contrarre la malattia
I meccanismi di azione attraverso i quali il caffè eserciterebbe effetti positivi sul fegato non sono pienamente compresi ad oggi, ma gli studi indicherebbero che il consumo di questa bevanda è in grado di ridurre l’accumulo di grasso e il deposito di collagene nel fegato. Una rassegna sistematica pubblicata nel 2014 su Liver Int., secondo la quale il consumo di caffè migliora i livelli ematici delle transaminasi in modo dose-dipendente, rallenta la progressione della cirrosi negli epatopazienti cronici, migliora la risposta alla terapia antivirale nella epatite C cronica ed è correlato in maniera inversa alla severità della steatoepatite in pazienti con steatosi epatica non-alcolica. È sintomatico, infine, il modo nel quale questi ultimi Autori (Saab, Mallam, Cox e Tong) concludono, senza mezzi termini, la loro relazione: “nei pazienti con malattie croniche del fegato il consumo quotidiano di caffè andrebbe incoraggiato”.