Un diario segreto per combattere il mal di testa: sarà davvero utile?
Scrivere il diario segreto è adolescenziale? Secondo una ricerca italiana potrebbe far bene alla salute ed essere utile a chi soffre di mal di testa
Il mal di testa è donna: lo dice anche la scienza. E allora combattiamolo con gentilezza, al femminile: addirittura scrivere un diario segreto potrebbe rivelarsi utile per questo problema di salute. L’innovativo studio è stato elaborato dai medici dell’Umberto I di Roma ed è firmato da Francesco Di Sabato, direttore dell’Unità operativa Diagnosi e cura delle cefalee dell’ospedale della capitale. Vediamo di cosa si tratta.
CURARE IL MAL DI TESTA IN 5 MINUTI
Pare che annotare su un diario la frequenza e la tipologia degli attacchi di mal di testa possa aiutare a gestirli e combatterli dalla causa originaria. In realtà ci sono anche altri studi similari sull’argomento che puntano tutti ad evitare nei soggetti a rischio la dipendenza dai farmaci. Molte ricerche sono state fatte negli Stati Uniti dove il fenomeno della tossicodipendenza da farmaci è in preoccupante aumento. In Italia a soffrire di cefalea sono circa 9 milioni di persone. Le vittime sono soprattutto le donne che, evidentemente, somatizzano lo stress più degli uomini (il rapporto è di cinque a uno). Le conseguenze di mal di testa continui possono risultare invalidanti: oltre ai disturbi fisici (nausea e sensibilità eccessiva a rumori e odori) si hanno effetti sull’umore, nella sfera sociale nonché in quella lavorativa, ad esempio nella capacità di concentrazione. Nei casi più estremi si può arrivare a consigliare la psicoterapia come cura. Ma scrivere un diario giornaliero per gestire il mal di testa e imparare a controllarlo è sicuramente un primo passo da provare prima di arrivare a prendere farmaci o sottoporsi a cure specialistiche.
COSA MANGIARE PER EVITARE IL MAL DI TESTA
In fondo a molte donne piace scrivere e raccontare ad un diario quello che succede durante la giornata: farlo anche per annotare gli episodi di mal di testa non è quindi un grande sforzo no? E se può aiutare a guarire in modo naturale da questo fastidioso disturbo sempre più diffuso ben venga.
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