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Pappa neonati e bambini, quando aggiungere il sale?

Nelle pappe dei neonati e dei bambini si può inserire il sale in piccole quantità. Ecco quando è consigliato e quale sale usare

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Pappa neonati e bambini piccoli, quando aggiungere il sale? Questo è uno degli interrogativi dei genitori alle prese con le pappe dei neonati. Lo svezzamento è un momento molto importante per tutta la famiglia, in quanto cambiano anche gli equilibri nel rapporto tra mamma e bambino. Infatti, mentre prima il piccolo si nutriva dal seno della mamma, dopo la situazione cambia. Bisogna pensare a nutrirlo nel modo giusto, scegliendo alimenti sani. Stessa cosa vale per i condimenti, e soprattutto per il sale. All’inizio il sale non deve essere aggiunto alle pappe, ma solo in un secondo momento. Scopriamo quindi cosa fare.

PAPPE NEONATI E BAMBINI, ECCO QUAL E’ IL MOMENTO GIUSTO PER AGGIUNGERE IL SALE

Inizialmente, come indicato proprio dai pediatri, nel corso dello svezzamento non bisogna aggiungere il sale nelle pappe. Un’indicazione importante per bambini e adulti è che troppo sale fa male. Infatti può incidere sul funzionamento cardiovascolare e sulla pressione. La tendenza però ad eliminarlo totalmente è comunque sbagliata. Il sale infatti è indispensabile per una corretta alimentazione.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE CHE I BAMBINI MANGINO IL SALE IODATO

Quale sale scegliere per le pappe di neonati e bambini piccoli, ma anche per bimbi più grandicelli e per gli adulti? Il sale giusto è quello iodato. Lo iodio è infatti molto importante per la salute. E’ importante che i bambini abbiano un sufficiente apporto nutrizionale di iodio. Quest’ultimo è molto importante per il funzionamento corretto degli ormoni tiroidei, i quali consentono una corretta crescita dei bambini.

QUANDO AGGIUNGERE IL SALE ALLE PAPPE DI BAMBINI E NEONATI E QUAL E’ LA GIUSTA QUANTITA’

Ma quando è corretto mettere il sale nelle pappe dei neonati e dei bambini? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, bisogna attendere almeno i 9 mesi di vita del piccolo prima di poter aggiungere il sale. Questo dipende dal fatto che i reni dei neonati, prima di quel momento, non sono ancora sviluppati a sufficienza per poter filtrare i sali. La quantità di sale raccomandata non deve inoltre superare i 2 grammi al giorno. L’apporto di sale va aumentato con la crescita dei bambini, e intorno ai 7 anni il piccolo potrà assumere la stessa quantità dell’adulto, che è pari a circa 6 grammi al giorno. Insomma, già prima dell’anno si possono insaporire un po’ le pappe con un pochino di sale iodato, cercando di non esagerare. Se si pratica l’autosvezzamento, anche gli alimenti degli adulti dovranno contenere una quantità minore di sale.



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