Stress nei bambini, i consigli per riconoscerlo e intervenire
Anche i bambini possono essere sottoposti a stress eccessivi che non sono in grado di gestire. Ecco come capire se un bimbo è stressato e cosa fare
Lo stress può colpire anche i bambini, ma come fare per riconoscerlo? E come intervenire? Oggi vediamo come i genitori possono gestire lo stress nei bambini. Intanto bisogna capire cosa sia lo stress. Si tratta di una condizione dell’organismo alterata a causa di stimoli interni o esterni che l’individuo non riesce a soddisfare per diversi motivi. Questo comporta, non solo nei bambini, all’emergere di segnali di disagio psicofisico nei confronti di pressioni che vengono percepire come elevate. L’organismo dunque risponde inizialmente con una fase di attivazione, successivamente con una fase di adattamento e poi con una di esaurimento. Quest’ultima si manifesta quando le risorse dell’individuo sono arrivate al limite. Se lo stress è continuativo, diventa cronico.
STRESS NEI BAMBINI, COME RICONOSCERLO E COSA FARE PER RIMEDIARE
Una volta definito lo stress, bisogna capire in che modo i bambini lo manifestino. Innanzitutto di solito il bimbo assume dei comportamenti differenti dal solito. Questo viene rilevato sia dai genitori che dagli insegnanti. Può ad esempio manifestarsi con cambiamenti dell’umore, disattenzione, stranezze, aggressività. Ovviamente tali comportamenti possono verificarsi anche per altri motivi e dunque la prima cosa da fare è contestualizzarli, cercando di capire quando si manifestano e quanto durano.
I sintomi legati ad una situazione di stress nei bambini possono essere dunque quelli citati, come cambiamento dell’umore, disattenzione. Ci sono poi risposte esagerate rispetto alle circostanze, come nel caso di capricci eccessivi o opposizioni più frequenti del normale. Un bambino stressato può anche modificare le sue abitudini alimentari. Inoltre può emergere scarso interesse per le attività che svolge o avere ansia da prestazione per quanto riguarda la scuola o lo sport. Esistono anche dei sintomi fisici, come mal di stomaco e mal di testa.
Lo stress può dipendere dalle capacità che ogni bambino ha per rispondere a richieste e pressioni. Ogni bimbo ha una sua emotività, una sua attitudine personale e un suo modo di rispondere a determinate situazioni. Non mancano casi in cui lo stress nei bambini viene provocato dai genitori. E’ il caso di situazioni conflittuali, problemi economici, aspettative nei loro confronti, e via dicendo. Ovviamente lo stress può essere legato ad abusi e maltrattamenti nei casi più gravi.
Cosa devono fare i genitori se il bambino è stressato? Bisogna cercare di rendere la situazione più leggera rispetto alle richieste, cercando di non spingere troppo sui risultati. Inoltre i bambini vanno premiati, in questi casi, anche al raggiungimento di piccoli risultati. I figli non devono essere coinvolti in problematiche di tipo familiare e bisogna prospettare loro una soluzione positiva. Se la situazione sembra essere avanzata, con disturbi anche di tipo psicosomatico, si deve chiedere consiglio al pediatra per capire cosa sia opportuno fare.