Moda primavera 2012, la donna punta sull’eleganza e il romanticismo
Gli stilisti continuano a presentare sulle passerelle parigine le nuove tendenze donna per la moda primavera 2012. Stella McCartney, figlia del noto cantante dei Beatles, Paul McCartney, propone una serie di completi blusa- pantalone morbidissimi, micro disegni geometrici, che sembrano decisamente rubati dal guardaroba notturno di “lui”. Stella Il lato femminile della donna di Stella, […]
Gli stilisti continuano a presentare sulle passerelle parigine le nuove tendenze donna per la moda primavera 2012. Stella McCartney, figlia del noto cantante dei Beatles, Paul McCartney, propone una serie di completi blusa- pantalone morbidissimi, micro disegni geometrici, che sembrano decisamente rubati dal guardaroba notturno di “lui”. Stella
Il lato femminile della donna di Stella, invece, è assicurato dal tema ricorrente di un “ricciolo barocco“, quasi stilizzato, che taglia e ricompone una serie di miniabiti, sia in versione total white sia in una ben più rischiosa combinazione di stampe diverse, o da inserti in pizzo che assolvono la stessa funzione di “collante” tra tessuti differenti. Li vedremo ovunque, come i limoni e le arance che hanno furoreggiato la scorsa stagione.
La collezione di Chloé propone abiti effetto sottoveste leggerissimi e romantici. Fil rouge di questa collezione è il plissé.
Una lavorazione che viene valorizzata da una cartella colori sofisticatissima, che al bianco ottico accosta i colori del sabbia, del ruggine, del carne, con un tocco inaspettato di “verde medico”, e anche da un gioco di trasparenze molto gradevole. Quanto agli accessori, vero fiore all’occhiello della Maison, ecco una borsa a tre scompartimenti,con maxi manico, da portare a mano, che dovrebbe piacere non poco alle affezionate della griffe. Mentre non convincono le calzature che puntano su inserti trasparenti,
Sofisticata e preziosa è la linea di Giambattista Valli, che si ispira alla grande moda degli anni ’50 e ’60.
Tessuti importanti, lavorazioni complesse – il patchwork di materiali differenti è ormai una sua costante, così come l’uso di tessuti-tappeto di sapore afro-chic.
Il marchio Ungaro torna in scena con una nuova designer, Jeanne Labib-Lamour, ma la collezione d’esordio non piace: tutto troppo semplice e privo di personalità.
Nella collezione di Yves Saint Laurent riescono a convivere cinture in stile sportivo con altre decisamente etniche, il verde acqua e il verde oliva, ampi volant e spalle arricciate, minigonne con spacchi e maxigonne stile hippie.