A Parigi la moda diventa spettacolo
A Parigi la moda va in scena sotto forma di gran spettacolo. Dal rapper che diventa stilista, passando per la maxi-gonna sipario, fino alla sfilata in stile anni cinquanta accompagnata da commento. Il debutto del rapper e produttore americano, Kanye West, appassionato di moda e da diversi anni onnipresente ad ogni sfilata, ha una colonna […]
A Parigi la moda va in scena sotto forma di gran spettacolo. Dal rapper che diventa stilista, passando per la maxi-gonna sipario, fino alla sfilata in stile anni cinquanta accompagnata da commento.
Il debutto del rapper e produttore americano, Kanye West, appassionato di moda e da diversi anni onnipresente ad ogni sfilata, ha una colonna sonora e un parterre di star.
Spettacolo nello spettacolo da Jean Paul Gaultier– alla sua prima sfilata di pret-a-porter dopo essere rientrato in possesso del suo marchio. Lo stilista manda in scena un defilé anni Cinquanta, in cui alla musica si sostituisce la voce del meteo francese Charlotte le Bon. Lo stesso Gaultier è in scena, per dare l’ultimo ritocco a guêpière, maglie a righe, gonne costruite, tailleur gessati (insomma tutti gli elementi – riveduti – della sua storia) prima che entrino in passerella.
Da Victor & Rolf il sipario si apre sotto al duo pop francese Brigitte. Le due cantanti si sono esibite in cima alla passerella, mentre le modelle uscivano dalle loro maxi gonna-sipario. Indosso abiti costruiti, silhouette girlish, gonne a balze, e, a fare da filo conduttore, un nastro-cucitura che decora mini top a fascia, gonne a vita alta e abiti con gonne a ruota lunghe fino ai piedi.
Meno spettacolo e più moda da Sonia Rykiel e Haider Ackermann. La regina delle righe e del lurex rinnova la sua visione con una collezione morbida nei toni del crema e del giallo ricca di riferimenti agli anni Venti e alla Deauville di Coco Chanel.
E infine la moda più autentica dei bellissimi tailleur di Haider Ackermann, con giacche-camicia avvitate al corpo da portare metà dentro e metà fuori a morbidi pantaloni harem in raso cangiante, stringate-sabot, vestaglie da camera, e poi ancora altre giacche ma questa volta trasformate in corpetti da drappeggi di chiffon che ne stringono la vita. Un altro esempio mirabile “Rubato dal guardaroba di Lui”, così maschile così femminile.