Moda e Style

Moda democratica, taglia 48: qualcosa sta cambiando

Ennio Capasa, famoso stilista di origine leccese, con questa nuova etichetta, Eequal, ha l’occasione di allargare il proprio raggio di azione verso un universo sinora inesplorato. Costume National è attualmente presente sul mercato con una prima linea di nicchia che vanta una distribuzione iper selettiva articolata, oltre che sulla decina di negozi monomarca della griffe, […]

Ennio Capasa, famoso stilista di origine leccese, con questa nuova etichetta, Eequal, ha l’occasione di allargare il proprio raggio di azione verso un universo sinora inesplorato. Costume National è attualmente presente sul mercato con una prima linea di nicchia che vanta una distribuzione iper selettiva articolata, oltre che sulla decina di negozi monomarca della griffe, su 160 negozi nel mondo per la collezione maschile e altrettanti per quella femminile. A ciò si aggiungono una collezione di accessori di altissima gamma (che generano circa il 35% del turnover globale del marchio) e una linea giovane (C’N’C Costume National attualmente affidata in licenza ad Ittierre) dall’alto contenuto “fashion”. «Ennio da sempre ha avuto il pallino di vestire molta gente – dichiara Carlo Capasa, amministratore delegato di Costume National -. Oggi il suo sogno si realizza grazie ad un progetto che ci ha coinvolto in maniera totale perché riteniamo che sia assolutamente in linea con l’attuale concetto di modernità che sta andando verso questa nuova direzione. Oggi sta succedendo qualcosa nella moda che è impossibile ignorare e crediamo che quello che abbiamo presentato oggi e che da domani affronterà il mercato possa essere una nuova chiave capace di rimettere in moto un sistema che post crisi se vuole sopravvivere deve rivedere le sue regole». Eequal rappresenta in toto lo stile di Ennio Capasa. Lo stilista ha lavorato sui capi iconici del guardaroba maschile e femminile traslando su di essi il suo concetto di moda sempre basato su uno stile chic e sofisticato fatto di dettagli, linee e forme. Un progetto studiato per andare incontro ad un target anagrafico (e di taglie con estensioni sino alla 48 per la donna e alla 56 per l’uomo) molto più ampio di quello a cui si rivolgono le linee da passerella, dal look atemporale legato più allo stile che alla moda del momento. I grandi stilisti puntano a raggiungere la massa per rendere la moda un privilegio di tutti.

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