Cellulite: la nemica democratica delle donne
La bella stagione è alle porte, ancora un paio di mesi e incominceremo a sfoggiare braccia, cosce e schiene scoperte, riscaldate dal bel tepore estivo, ma…il terrore femminile è in agguato! Sole e mare non sono sempre sinonimo di felicità e benessere! Da che mondo è mondo, ogni singola donna, comincia ora a preoccuparsi più […]
La bella stagione è alle porte, ancora un paio di mesi e incominceremo a sfoggiare braccia, cosce e schiene scoperte, riscaldate dal bel tepore estivo, ma…il terrore femminile è in agguato! Sole e mare non sono sempre sinonimo di felicità e benessere! Da che mondo è mondo, ogni singola donna, comincia ora a preoccuparsi più che mai dei pezzi di corpo che dovrà esibire tra pochi giorni. Smagliature, kili in più, ma soprattutto cellulite! Il male democratico per eccellenza, che colpisce proprio tutte: magre, cicciottelle, vip ecc.
Allora come ricorrere ai ripari per arrivare in forma alla fatidica data della prova costume? Si comincia da subito: aboliti dolci,salumi e grassi vari; sale limitato drasticamente; alimentazione ricca di verdura e frutta, soprattutto quelle con vitamina C (che protegge i capillari, favorendo una buona circolazione) e di potassio (che contrasta l’assorbimento del sodio, responsabile della ritenzione idrica); bere 2l di acqua al dì; aboliti alcolici e fumo; massimo tre caffè al giorno; consumare yogurt e latte magri, pesce e carne bianca. Ovviamente non possiamo esimerci dallo sport, che sia palestra, jogging, step casalingo, piscina, una passeggiata ecc. Il diktat è muoversi! Solo così scioglieremo il grasso e tonificheremo i muscoli, altrimenti la dieta da sola non basta! Poi possiamo sbizzarrirci tra fanghi, creme rassodanti, getti di acqua fredda e acqua calda, impacchi di fondi di caffè ecc. Per chi può permetterselo, ci sono gli infiniti rimedi estetici: massaggi, mesoterapia, cavitazione, pressoterapia, chi più ne ha più ne metta. Dimenticavo però l’ingrediente fondamentale di ogni cura anticellulite: la determinazione, care ragazze. E se proprio non ce la fate, consolatevi rileggendo il settimo rigo dell’articolo!
Cristina Lucarelli