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S.O.S. lavatrice: quando scegliere il lavaggio a freddo?

E' vero che il lavaggio a freddo fa risparmiare e conviene usarlo per molti capi di abbigliamento e non solo? Tutto quello che c'è da sapere

lavaggio a freddo lavatrice

Tra le tante funzioni della lavatrice, quella del lavaggio a freddo è spesso sottovalutata o utilizzata con un po’ di diffidenza. Ci si chiede: “Pulirà davvero?”, “È adatto a tutti i capi?”, “Risparmio davvero?”. Eppure, sapere quando fare il lavaggio a freddo può fare la differenza in termini di risparmio energetico, salvaguardia dei tessuti e impatto ambientale.

In questo articolo vediamo in quali situazioni il lavaggio a freddo è la scelta giusta, e ti diamo consigli pratici per sfruttarlo al meglio.

Quando fare il lavaggio a freddo in lavatrice?

La lavatrice è uno degli elettrodomestici più importanti all’interno di una casa. Tra i vari programmi di cui dispone, c’è il lavaggio a freddo che può essere utilizzato per lavare alcuni capi senza rovinarli. Oggi vediamo proprio quando scegliere il lavaggio a freddo per fare il bucato. Stiamo parlando di un lavaggio che non supera i 40 gradi, da utilizzare nel caso in cui l’etichetta degli abiti lo richieda. In molti casi si fa il bucato con lavaggio a freddo per sostituire il più antipatico lavaggio a mano. Vediamo quindi i casi in cui sarebbe meglio scegliere il lavaggio a freddo lavare i capi.

 Come  vi abbiamo anticipato, il lavaggio a freddo va prediletto nel caso in cui l’etichetta dei capi da lavare lo richieda espressamente. Come fare a capirlo? Bisogna guardare la bacinella d’acqua e leggere la temperatura al suo interno. Altro caso in cui si deve scegliere il lavaggio a freddo è quando abbiamo dei capi delicati, che andrebbero lavati a mano. In questo caso spesso la lavatrice ha proprio un programma per i delicati, e la temperatura dell’acqua è di 30 gradi. E’ il caso delle tende, di capi in lana, seta, organza. 

Bisognerebbe scegliere il lavaggio a freddo per fare il bucato anche di fronte a capi colorati, per far sì che i colori rimangano inalterati anche a seguito di diversi lavaggi. Inoltre in questo modo potrete lavare insieme abiti di diversi colori, senza che perdano la loro tinta (a meno che non scoloriscano più facilmente del normale). Infine il lavaggio a freddo è l’ideale per rimuovere macchie di sangue, ma per ottenere un risultato migliore conviene sempre trattare il capo prima di metterlo all’interno della lavatrice. Insomma, con il lavaggio a freddo possiamo evitare di fare il bucato a mano, risparmiando tempo e fatica senza rischiare di rovinare i nostri abiti preferiti.

Perché scegliere il lavaggio a freddo?

Il lavaggio a freddo, generalmente tra i 15°C e i 30°C, consuma meno energia rispetto ai cicli a temperature elevate. La lavatrice, infatti, impiega gran parte dell’elettricità per riscaldare l’acqua: lavando a freddo, si tagliano i consumi e si abbassano le bollette.

Vantaggi principali:

  • Risparmio energetico fino al 70% rispetto a un lavaggio a 60°C
  • Maggiore durata dei capi, soprattutto quelli delicati
  • Meno impatto ambientale, grazie a un minore consumo di energia
  • Riduzione del rischio di restringimenti e scolorimenti

Quando fare il lavaggio a freddo: i casi ideali

1. Capi poco sporchi

Se devi lavare abiti indossati solo poche ore, magari per stare in casa o per uscite brevi, il lavaggio a freddo è più che sufficiente. Non serve sprecare energia per una pulizia leggera.

2. Tessuti delicati

Seta, lino, pizzo, viscosa e capi con stampe particolari o dettagli applicati amano le temperature basse. Il lavaggio a freddo li protegge, evitando danni irreversibili.

3. Colori scuri o brillanti

Per evitare che i colori perdano intensità o stingano, il freddo è la scelta vincente. Il lavaggio a basse temperature preserva la brillantezza dei colori.

4. Vestiti sintetici o tecnici

Abbigliamento sportivo, intimo in microfibra, costumi e tessuti sintetici in genere vanno lavati a freddo per non alterarne la struttura.

5. Lavaggi frequenti

Chi lava spesso (pensiamo ai capi dei bambini, agli indumenti da lavoro, o ai panni per la palestra) può alternare lavaggi a caldo e a freddo per non rovinare i tessuti e allungarne la vita utile.

Ma pulisce davvero?

Sì, a patto di usare il detersivo giusto. Esistono formule specifiche per i lavaggi a basse temperature, progettate per agire anche senza calore. In alternativa, prediligi detersivi liquidi, che si sciolgono meglio in acqua fredda rispetto a quelli in polvere.

Consiglio extra: se i capi presentano macchie ostinate, trattale prima del lavaggio con uno smacchiatore o un po’ di sapone di Marsiglia, per aumentare l’efficacia della pulizia.

Quando è meglio evitare il lavaggio a freddo?

Ci sono alcune situazioni in cui le alte temperature restano necessarie:

  • Per lenzuola, asciugamani e biancheria intima, soprattutto in caso di malattie o per eliminare batteri e acari
  • Per capi molto sporchi, come indumenti da lavoro o macchie di grasso e olio
  • In caso di lavatrice con programmi igienizzanti, da usare a 60°C o 90°C per sanificare
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