Come pulire il lavello/lavandino della cucina e i secchi della spazzatura
Pulizie in cucina: come pulire il lavello, il lavandino della cucina e poi anche i secchi che usiamo per la raccolta differenziata
Oggi torniamo a parlare di pulizie di casa e chi ama avere una cucina sempre fresca, pulita e profumata sa bene quanto sia importante igienizzare nel migliore dei modi il lavello/lavandino della cucina. Oggi parliamo sia della pulizia del lavello che di quella dei secchi della spazzatura che teniamo in casa e non solo ( magari sul balcone) per la nostra raccolta differenziata. Nelle pulizie di casa, e in particolare della cucina (regno di molte casalinghe), uno dei punti più critici è il lavello: lavare questa zona con cura è estremamente importante. Qui infatti passano gli alimenti che cuciniamo e quindi l’igiene è d’obbligo. Vietato lasciare i piatti sporchi per troppo tempo nel lavello.
Non solo: spesso, nello sportello sottostante al lavello, si trovano i secchi della spazzatura: onde evitare il proliferare di germi e batteri e dei cattivi odori quindi questa zona della cucina deve essere igienizzata con estrema attenzione e con una certa regolarità.
Ma come pulire il lavello e la zona della raccolta differenziata in maniera efficace? La tecnica di pulizia del lavello dipende ovviamente in primo luogo dal materiale di cui questo è fatto: se è un lavandino in acciaio inox si consiglia di usare una pasta ecologica a base di argilla. Vaschette e rubinetti appariranno subito più lucidi. Quando si pulisce l’acciaio è importante seguire il verso della satinatura per non lasciare aloni antiestetici. Non vanno usate pezze abrasive che graffiano. L’acciaio è infatti un materiale molto delicato. Se invece la cucina ha un lavello in ceramica si può ottenere una miscela sgrassante mescolando il detersivo in polvere con qualche goccia di acqua o aceto. Quest’ultimo è molto efficace per sciogliere i residui di calcare che si accumulano nella vaschetta dello scolapiatti. Nelle parti in marmo invece vanno evitati prodotti abrasivi, incluso l’aceto.
Come pulire al meglio il lavello della cucina
Ecco 6 passaggi per pulire il lavandino della cucina:
- Togliere tutti gli oggetti dal lavandino, come piatti, bicchieri, e utensili.
- Lavare con acqua calda e detersivo. Bagnare il lavandino con acqua calda e poi aggiungere del detersivo per piatti. Strofinare il lavandino con una spugna o un panno fino a che è pulito.
- Rimuovere le macchie persistenti. Se ci sono macchie persistenti, come macchie di caffè o di tè, puoi utilizzare una soluzione di aceto bianco e acqua calda. Basta mescolare parti uguali di aceto e acqua calda e applicare la soluzione sulle macchie con una spugna o un panno. Lasciare agire per alcuni minuti e poi risciacquare con acqua calda.
- Rimuovere i residui di cibo. Se ci sono residui di cibo nel lavandino, puoi utilizzare una miscela di bicarbonato di sodio e acqua. Mescola 3 parti di bicarbonato di sodio e 1 parte di acqua per formare una pasta. Applica la pasta sui residui di cibo con una spugna e strofina fino a che non si sono tolti. Risciacqua con acqua calda.
- Disinfettare. Per disinfettare il lavandino, puoi utilizzare dell’alcool denaturato o dell’acqua ossigenata. Applica il disinfettante sul lavandino e lascia agire per alcuni minuti prima di risciacquare con acqua calda.
- Asciugare. Per evitare che il lavandino accumuli altra sporcizia, asciugalo con un panno asciutto o lascialo asciugare all’aria aperta.
Come pulire e lavare i secchi della spazzatura che stanno sotto al lavello
I secchi della spazzatura vanno sciacquati con frequenza. Si può usare detersivo antibatterico o candeggina sciolti in po’ d’acqua. E’ buona regola usare dei guanti per proteggere la pelle delle mani. Prima di riusarli i secchi vanno fatti asciugare bene capovolgendoli e lasciandoli scolare bene su un terrazzo o in giardino (o in mancanza di questi nella vasca da bagno). Questi semplici accorgimenti permettono di avere la zona lavello-raccolta differenziata sempre pulita e igienizzata in poco tempo e in maniera ecologica. Occhio perchè di solito vicino al lavello teniamo il mastello dell’umido o i contenitori che possono sporcarsi facilmente. Non dimentichiamo quindi di lavare tutto spesso.