A proposito di scale a chiocciola in legno
Le scale a chiocciola in legno: quale scegliere?
Se stai considerando l’idea di mettere una scala a chiocciola in legno dentro casa, significa che vuoi unire la praticità di una scala poco ingombrante con l’attenzione per i materiali che portano un tocco di classe all’ambiente. Potresti essere tentato da altri modelli di scale e da altri materiali, vediamo allora come capire se le scale a chiocciola in legno rappresentano la scala giusta per te.
Scale a chiocciola di legno, ma quale?
Le scale a chiocciola in legno o in metallo sono soluzioni moderne, sempre di grande tendenza e sicuramente più affascinanti della scala classica. Ecco perché in commercio si trovano modelli in grado di soddisfare tutti i gusti e di integrarsi perfettamente in ambienti dagli stili più disparati. La scala a chiocciola in legno ha il grande merito di caratterizzare l’ambiente con un tocco glamour. Con le sue linee arrotondate che si avvitano verso l’alto, è una struttura che cattura l’attenzione, specialmente quando è realizzata con materiali pregiati come può essere una scala a chiocciola in legno. Ovviamente, più è pregiato il materiale scelto e più sarà scenografica la scala, anche se ci sono legni che assicurano un effetto elegante e moderno senza lievitare eccessivamente col prezzo. Per fare un esempio, basta fare un confronto tra le scale a chiocciola in legno teak e quelle in betulla o in faggio. Il teak è di qualità ma molto costoso, invece una scala a chiocciola in legno di betulla, col suo colore chiaro e morbido, assicura quel mood minimale e accogliente delle abitazioni contemporanee. Lo stesso vale per il faggio, legno robusto e resistente, disponibile in tante tonalità naturali e anche alla tinteggiatura: si dimostra di gran lunga tra i migliori anche per chi desidera una scala a chiocciola in legno colorata.
Scale a chiocciola in legno e manutenzione
Certo, tra le diverse tipologie di scale, la scala a chiocciola in legno è la più diffusa ma anche la più delicata. Non devi però pensare che la sua manutenzione sia impegnativa o complicata: richiede solo alcune attenzioni per mantenere il suo aspetto impeccabile nel tempo. La pulizia delle scale a chiocciola di legno deve essere frequente ma non aggressiva. Soprattutto è importante impedire alla polvere, che si deposita quotidianamente, di opacizzare la superficie e nascondere così la naturale luminosità del legno. Devi ricordarti però che il legno è un materiale assorbente, pertanto fai molta attenzione a non pulirlo con detergenti e lucidanti.
La migliore pulizia della scala a chiocciola in legno è sempre quella con il classico panno umido che, passato delicatamente sul legno, rimuove la polvere e allo stesso tempo lucida la superficie. Sui gradini è permesso anche l’aspirapolvere. A piccole dosi e solo periodicamente, si può nutrire il legno con prodotti specifici di ottima qualità che servono a riaccendere la naturale lucentezza del legno.
Le misure della scala a chiocciola
Non avendo bisogno di appoggiarsi a un muro portante, puoi collocare la scala a chiocciola in ogni punto della stanza. L’ingombro necessario è quello minimo stabilito dalla legge. Una scala a chiocciola in legno o in qualsiasi altro materiale deve avere sempre un diametro minimo di 110/120 cm se è a pianta rotonda, mentre nel caso di scala a chiocciola a pianta quadrata, la misura da rispettare è 100 cm per lato.
Anche se vuoi mettere una scala a chiocciola per ottimizzare gli spazi, ci sono infatti delle misure da rispettare. Secondo le norme dettate nella UNI 10804 del 1999, la scala chiocciola a pianta rotonda deve avere un diametro minimo di 110/120 cm, mentre è ridotto a 100 cm se si tratta della scala a chiocciola con pianta quadrata. Ovviamente non ci sono particolari limiti di ampiezza e nemmeno della quantità di gradini, l’importante è che l’alzata (ovvero il dislivello tra un gradino e l’altro) non sia maggiore di 24 cm.