Come pulire il frullatore a immersione: tre metodi efficaci
Ecco come pulire il frullatore a immersione in modo veloce e semplice, seguendo questi tre metodi efficaci
Pulire il frullatore a immersione è un lavoro importante, visto che stiamo parlando di un accessorio indispensabile. Spesso capita che i residui di cibo siano difficili da eliminare. Ma noi dobbiamo cercare di mantenere l’accessorio in condizioni igieniche ottimali. Pertanto, vi proponiamo tre diversi metodi per pulire il frullatore in modo veloce e semplice. Stiamo parlando di procedimenti che vedono protagonisti sia prodotti naturali che i saponi industriali. Vediamo ora insieme le migliori idee per la pulizia di questo accessorio indispensabile per gli amanti della cucina.
COME PULIRE IL FRULLATORE A IMMERSIONE: TRE SISTEMI EFFICACI E VELOCI
Per pulire il frullatore a immersione basta seguire questi tre consigli, ideale per una pulizia veloce e semplice.
La prima idea è quella di frullare acqua bollente con aceto. Prima di iniziare, però, dobbiamo essere certi che sia in grado di reggere le alte temperature, altrimenti si potrebbero danneggiare la pastica e il motore. Questo metodo è ideale per coloro che possiedono questo accessorio con asta non estraibile. Attraverso questa pulizia possiamo ottenere un’igiene profonda delle lame e dell’asta. Mettiamo a bollire un po’ di acqua. Quando è ben calda aggiungiamo un cucchiaio di aceto e poi frulliamo il tutto alla massima potenza. Dopo 30 secondi i residui di cibo saranno staccati dal frullatore. Poi asciughiamo l’accessorio.
Nel caso in cui il nostro frullatore non riuscisse a reggere le alte temperature, l’unica possibilità potrebbe essere quella di utilizzare il panno umido. Questo può essere inumidito con acqua e aceto o bicarbonato. Prima di passarlo è necessario strizziamolo bene. Ricordiamo che nella zona delle lame si accumulano maggiormente i residui di cibo. Evitiamo di toccare le lame con le dita.
Un altro metodo utilizzato per pulire il frullatore a immersione è quello che vede protagonisti lo spazzolino e il sapone per piatti. Anche questo sistema è ideale solo per quello che possiede l’asta estraibile. Si tratta di un metodo che entra in scena solo nei casi di sporco ostinato. Non usiamo, però, la classica spugna per piatti, ma uno spazzolino. Immergiamo quest’ultimo in un bicchiere riempito con acqua e detersivo. Andiamo poi a rimuovere i residui e a risciacquare in modo accusato l’asta. Facciamo attenzione al sapone che può restare facilmente attorno alle lame.