Le nuove tendenze per arredare casa, la ricerca dei materiali naturali
Arredare casa, le nuove tendenze dall'ecologia al risparmio e ancora riciclo e artigianato italiano
Quando si parla di tendenze per arredare la casa non si devono considerare solo stili e generi di arredamento per interni i per esterni. Negli ultimi anni il consumatore è alla ricerca di altri tipi di “tendenze”. Infatti le nuove tendenze per la casa non parlano solo di design di interni ma anche e soprattutto di ecologia, risparmio e sostegno all’economia locale. Infatti siamo sempre molto attenti ai consumi e ai prodotti che acquistiamo, dal cibo ai detersivi, dai mobili ai tessuti e agli abiti. La nuova parola d’ordine è sostenibilità e anche il mondo dell’arredamento si è convertito verso la ricerca di materiali naturali e non trattati senza trascurare quelli riciclati. In casa tutti cerchiamo di adottare dei comportamenti che possano permetterci di risparmiare sulle bollette di luce, gas e acqua partendo dai piccoli gesti quotidiani. Ma non è solo una questione di risparmio economico. Infatti, per fortuna, negli ultimi tempi, guardiamo con attenzione anche all’impatto dei nostri consumi sull’ambiente. Un altro aspetto interessante riguarda la cura con cui scegliamo prodotti e cibo. Quando acquistiamo qualcosa, sia questo qualcosa cibo o anche un oggetto per la casa, abbiamo imparato ad interessarci ai metodi di produzione, al luogo di produzione e al produttore stesso.
Idee originali per utilizzare lo scaffale Ikea – qui le foto
Se per il cibo questa nuova tendenza può essere spiegata da una maggiore attenzione per la nostra salute e quella della nostra famiglia, nel caso degli oggetti per la casa questa abitudine trova la sua ragione d’essere nella volontà di sostenere l’economia locale. Non a caso l’artigianato italiano ha ripreso respiro dopo la crisi degli ultimi tempi. Ovviamente la speranza è quella che arrivino delle politiche economiche a sostegno di questa eccellenza italiana in modo che il consumatore possa mettersi in casa, cose che possano durare nel tempo. Questo stimolerebbe l’economia e darebbe un ulteriore grosso scossone all’artigianato italiano che potrebbe tornare ai grandi livelli del passato.