La sigaretta elettronica è pericolosa per feti e adolescenti: ecco perché
L'OMS ha dichiarato che la sigaretta elettronica fa male a feti e adolescenti: Vediamo perché
Secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), la sigaretta elettronica fa male. È pericolosa sia per feti che per adolescenti. Vediamo perché. Per l’OMS, la sigaretta elettronica è pericolosa per i più giovani ed è stata vietata la sua vendita ai minori. Inoltre, è stato vietato il suo utilizzo negli spazi pubblici chiusi. Necessitano di una chiara regolamentazione, spiega l’OMS. I dati sono stati elaborati dall’Organizzazione in vista della Conferenza dei Paesi parte alla Convenzione quadro dell’Oms contro il tabacco, in programma dal 13 al 18 ottobre 2014 a Mosca. Nel documento di 17 pagine sono emersi alcuni divieti, tra cui anche l’eliminazione di alcuni distributori automatici: sono considerati sin troppi quelli in circolazione.
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Fino a quando i produttori della sigaretta elettronica non forniranno dati scientifici riguardanti l’efficacia dell’oggetto nella lotta al tabacco, si invita a evitare slogan eccessivi. Non è ancora chiaro se effettivamente, col tempo, faccia smettere di fumare. Quindi, niente promesse che potrebbero risultare false. Inoltre, si parla dei rischi dell’inalazione di nicotina delle donne in gravidanza. Ecco la nota dell’OMS: “Vi sono prove sufficienti per mettere in guardia i bambini e gli adolescenti, le donne in gravidanza e le donne in età fertile contro l’uso di inalatori nicotina elettronici: l’esposizione del feto e dell’adolescente alla nicotina ha conseguenze a lungo termine sullo sviluppo del cervello». Insomma, la sigaretta elettronica è pericolosa sia per feti che adolescenti.
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Inoltre, non è dimostrato scientificamente che riesca a togliere la dipendenza da tabacco. Fino a quando non verranno diramate prove certe, meglio seguire alla lettera i divieti dell’Organizzazione dell’Onu. Il mercato del tabacco è in espansione, ma quello della sigaretta elettronica è in calo, anche per via di una super tassa. Di certo, è meglio evitarla in luoghi chiusi e fumarla vicino alle donne incinta e ai più giovani.
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