Urlare contro i figli è sbagliato: ecco perché
Perdere la pazienza con i figli è umano: ma attenzione perchè urlare non serve e anzi alla lunga può diventare controproducente
A tutti i genitori capita di perdere la pazienza con i figli: urlare a volte è umanamente comprensibile ma non serve ai fini educativi. Prima di tutto va detto che è fondamentale che la collera non diventi una reazione abitudinaria. E’ ammissibile perdere le staffe solo in situazioni di particolare stress o per situazioni di grave spavento. Le più calme tra le mamme si fanno poi facilmente prendere dai sensi di colpa per la reazione istintiva ma se capita di rado non c’è motivo di sentirsi dei ostri o dei cattivi genitori.
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Esistono però certamente altri metodi, più validi, per farsi ascoltare dai figli e soprattutto per fare in modo che recepiscano realmente il messaggio evitando di commettere gli stessi errori. Urlare è un sinonimo di frustrazione e esasperazione e quasi sempre è inefficace per far comprendere al bambino dove ha sbagliato. Mortificato dal rimprovero urlato infatti il piccolo non si concentra neppure sul contenuto del messaggio che volevate inviare. Inoltre in lui si genera rabbia verso il genitore che lo urla mortificandolo e quindi potrebbe di istinto creare un muro nella comunicazione come meccanismo di difesa e di conseguenza chiudersi a riccio. La dott.ssa Wang ha condotto uno studio su 976 famiglie americane dimostrando che, nella difficile fase dell’adolescenza (da 13 anni circa) i ragazzi che durante l’infanzia hanno ricevuto molti rimproveri manifestano non di rado disturbi depressivi. Di fronte a rimproveri continui il bambino potrebbe essere portato a pensare di avere qualcosa di sbagliato fino ad auto convincersi che i genitori non gli vogliono bene.
UCCIDE IL PADRE PERCHE’ NON SOPPORTA I SUOI RIMPROVERI
Ovviamente la ricerca non si riferisce ai casi di urla saltuarie che, lo ricordiamo, sono reazioni umane di fronte all’impegno genitoriale. Nessun genitore nasce imparato ma questi sono senza dubbio buoni consigli sui cui riflettere soprattutto per il bene dei figli.
URLA TROPPO E FINISCE IN MANETTE
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