Come pulire il nasino dei neonati
Il muco in eccesso può essere molto fastidioso per i neonati: ecco come rimuoverlo liberando le cavità nasali
Il nasino dei neonati va pulito con delicatezza ma al tempo stesso anche con una certa decisione per essere sicuri di liberarlo bene. Un’operazione che molte neomamme trovano difficile perché i bambini piccoli sembrano così fragili. Eppure è qualcosa che va fatto con cura perché una cavità nasale libera permette non solo di respirare bene ma anche di riposare in maniera adeguata e di alimentarsi in modo corretto.
ALLERGIE E PROBLEMI RESPIRATORI NEI BAMBINI
La formazione eccessiva di muco, che il piccolo non riesce ad espellere da solo tramite starnuti, va tolta con l’aiuto di un adulto. In vendita si trovano prodotti specializzati nella pulizia delle vie respiratorie dei neonati. Per liberare le narici del vostro bambino armatevi di una siringa sterilizzata da 5 o 10 ml (in base all’età) e di acqua fisiologica. La siringa va tenuta sotto l’acqua calda per una decina di secondi. Durante l’operazione si consiglia di tenere un asciugamano sotto il volto del bambino onde evitare che si bagni. Distendete il piccolo sul fasciatoio di lato poi prendete un fazzoletto di carta morbido e non profumato e formate una sorta di cono evitando accuratamente il bordo che, essendo trapuntato, può irritare la pelle. A questo punto con delicatezza spruzzate uno e due centimetri di fisiologica nella narice più vicina all’asciugamano. La reazione istintiva del neonato sarà quella di espellere l’acqua insieme a eventuali accumuli di muco. La tranquillità che la mamma trasmette al piccolo durante l’operazione di pulizia è fondamentale. Non fatevi vedere agitate e accompagnate il tutto con coccole e sorrisi. Inserite il conetto fatto con il fazzoletto delicatamente nella narice per asciugare le pareti interne del naso. Il tutto dura veramente pochi secondi e, ovviamente se fatto con delicatezza, non è assolutamente doloroso per il bambino che al contrario subito dopo otterrà un immediato sollievo. Non c’è quindi veramente nessun motivo di preoccuparsi.
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