Pisa, scambio di provette in ospedale: tolta la prostata a un paziente sano
All'ospedale di Pisa c'è stato un oscambio di provette. Così, è stata tolta la prostata a un paziente sano
All’ospedale di Pisa è avvenuto uno scambio di provette. Così, è stata tolta la prostata a un paziente sano. Due dottoresse e un’infermiera avrebbero commesso il grave errore. Lo scambio di provette contenenti il prelievo istologico di due pazienti ha comportato gravi conseguenze per un paziente sano: gli è stata tolta la prostata.Asportata dunque a un uomo che non ne aveva alcun bisogno. Due dottoresse e un’infermiera del Policlinico di Cisanello (Pisa) sono state rinviate a giudizio con l’accusa di lesioni gravi in cooperazione. Adesso rischiano una condanna che va dai tre mesi ai due anni di reclusione. Un errore che è costato caro al paziente sano, ma potrebbe costar caro anche a chi lo ha commesso. Lo scambio di provette è avvenuto il 13 dicembre del 2012. I campioni prelevati furono inseriti per sbaglio all’interno di contenitori etichettati con il nome di un altro paziente, affetto realmente da carcinoma prostatico. Così, i medici, dopo aver analizzato il campione, hanno ritenuto necessario eseguire l’intervento chirurgico. A subirlo, però, c’era un paziente sano. Dunque, c’è stato un tragico errore all’ospedale di Cisanello (Pisa). Due dottoresse e un’infermiera hanno scambiato le provette. Il caso ricorda da vicino quello avvenuto circa un anno dopo, ma scoppiato mediaticamente solo adesso, del Sandro Pertini di Roma. Anche qui, c’è stato uno stato uno scambio di provette. Solo che contenevano embrioni. E per questo una donna adesso è incinta di due gemelli di un’altra coppia. Ancora un errore per una professione, quella medica, che purtroppo non può tollerarli.