Soffrite di calvizia? Presto, la soluzione al problema della perdita di capelli
Caduta di capelli e calvizia? Uno studio trova la soluzione al problema che affligge uomini e donne
Sconfiggere la caduta di capelli e la calvizia è un po’ il chiodo fisso di tanti uomini che si trovano a dover affrontare, di malavoglia, il problema. Fortunatamente, secondo le ultime ricerche effettuate in tal senso, il traguardo per la risoluzione della questione non è poi così lontano. Perché? Grazie alla ricerca sulle cellule staminali, il problema potrebbe essere risolto.
La notizia arriva dalla Pennsylvania – Stato degli USA – dove un team di scienziati che lavora, già da anni, alla ricerca sulle cellule staminali – gruppo coordinato da Xiaowei Xu – è riuscito a trasformare delle cellule umane adulte in staminali dell’epitelio: sarebbe a dire in cellule con capacità di rigenerare la pelle ed i follicoli piliferi. Le staminali hanno, infatti, rigenerato le cellule della pelle e prodotto follicoli piliferi.
Ma in cosa è consistito lo studio? I ricercatori statunitensi hanno impiantato delle cellule epiteliali umane – denominate “fibroblasti dermici” – aggiungendo loro tre geni, che le hanno convertite in staminali pluripotenti indotte, per poi convertirle nuovamente in staminali epiteliali, cioè che si trovano alla base dei follicoli piliferi.
Nonostante gli ottimi risultati, c’è ancora molto lavoro da fare in questa direzione, ma l’esito positivo della ricerca lascia comunque ben sperare: ”Quando una persona perde i capelli, perde entrambi i tipi di cellule. Abbiamo risolto un problema importante, la componente epiteliale del follicolo pilifero. Ora dobbiamo comprendere come ottenere cellule delle papille dermiche”, ha spiegato Xiaowei Xu, come riporta Focus.it. Buone notizie per gli uomini, dunque ed anche per una parte di donne colpita da calvizia. Per poter giovare dei benefici di questa ricerca, occorrerà però attendere ancora che l’Università della Pennsylvania metta a punto lo studio, che è stato pubblico da Xiaowei Xu e dal suo team su “Nature Communications“.