Allarme insetticidi: pericolo per chi è in dolce attesa
L'allarme arriva dall'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che avvisa sui gravi danni che i pesticidi causano al sistema nervoso umano
Allarme insetticidi: i pesticidi sono, infatti, pericolosi anche per gli uomini, oltre che per le api. Altamente dannosi, l’allarme sugli insetticidi – in particolar modo, su due prodotti – arriva dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, che spiega come vadano abbassati i livelli di esposizione ammissibili.
La polemica non è nata di certo oggi ma, già da molto tempo, alcune organizzazioni hanno accusato dei noti colossi statunitensi produttori di cibo – tra cui, la ben conosciuta Monsanto – di utilizzare dei pesticidi, che stanno causando la moria di molte specie di api, causandone l’estinzione e provocando gravissimi danni al nostro ecosistema. Questa volta, però, tocca all’Unione Europea mettere in guardia sul grave problema e rischio che si corre e lo fa parlando, in particolar modo, di due insetticidi molto usati, che possono essere un rischio per la salute anche dell’essere umano.
I pesticidi in questione sono degli insetticidi neonicotinoidi – acetamiprid ed imidacloprid, entrambi utilizzati anche in Italia – che “possono alterare il sistema nervoso umano in via di sviluppo“, si legge nel comunicato dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA). Dunque, l’Unione Europea ha chiesto che si limitino i livelli di esposizione, in attesa che si possano avere dei risultati soddisfacenti tramite le ricerche per la sicurezza, soprattutto per le donne incinte che rischiano ancora di più.
L’EFSA è giunta a questa conclusione proprio su richiesta della Commissione Europea, prendendo in esame ricerche e dati disponibili che confermano i danni che questi pesticidi portano al sistema nervoso umano, soprattutto nella fase di sviluppo e nel cervello: i neonicotinoidi, infatti, sono stati creati proprio per colpire il sistema nervoso centrale degli insetti per paralizzarli e, infine, ucciderli. Proprio recentemente, tre insetticidi neonicotinoidi – thiamethoxam, imidacloprid e clothianidin – sono stati vietati per due anni nell’Unione Europea per gli effetti dannosi sulle api. Secondo Greenpeace, ad ogni modo, questo provvedimento è insufficiente, perché non tiene conto di molti altri pesticidi pericolosi.