Eliminare le cicatrici: ora con il laser si può
Recenti studi scientifici hanno dimostrato come la tecnica del laser sia la più efficace per mascherare le cicatrici
Le cicatrici sono dei brutti segni che rimangono impressi sulla pelle a tempo indeterminato, finalmente il laser adesso può fare tanto. La tipologia delle cicatrici definita come ipertrofica, poi, tende a manifestarsi come un rilievo rosso che compare dopo un paio di mesi dalla guarigione della ferita e che può essere associata sia a una sensazione di prurito, che a dolore.
Esiste un modo che ci possa aiutare a mascherarle? Sebbene la chirurgia plastica abbia fatto degli enormi passi da gigante in ambito di tecnologia e di tecniche mediche, una ricerca pubblicata recentemente nel magazine specializzato Plastic and Reconstructive Surgery, il laser si può considerare come il rimedio più efficace per la prevenzione e la riduzione dei segni relativi alle cicatrici ipertrofiche.
Lo studio è stato svolto da un gruppo di ricercatori dello Shanghai Ninth People’s Hospital, e avrebbe messo in luce come l’utilizzo della tecnica del laser non si possa considerare il metodo più indicato per affrontare la questione dei cheloidi mentre, negli altri casi, si rivela essere la più efficace nel 70% dei casi.
Per determinare tali risultati, è stato condotto uno studio prendendo in esame più di 900 pazienti che presentavano delle cicatrici nello strato più esterno della pelle e che sono state trattate con diverse tecniche di chirurgia plastica. Le persone prese in esame hanno dimostrato come le tecniche più efficaci per mascherare il problema siano state il il Dye-laser pulsato alla lunghezza d’onda di 585-595 nanometri e quello da 532nm. I volontari che hanno partecipato alla ricerca, inoltre, avrebbero verificato come i risultati migliori fossero stati ottenuti nel caso in cui il trattamento veniva effettuato nuovamente dopo cinque o sei settimana dalla prima volta.
Le nuove tecnologie hanno messo a disposizione del personale medico dei laser di nuova concezione, che non danneggiano in alcun modo il tessuto epidermico durante l’operazione e limitano al minimo il rischio di recidiva.