Baby sitter addio, i bambini preferiscono la tecnologia
Il 38 per cento dei bambini sotto di due anni utilizza tablet e smartphone, a rivelarlo è una ricerca del "Common Sense Media" statunitense
Secondo una ricerca svolta dal “Common Sense Media” – organizzazione no-profit con sede a San Francisco, in California negli USA – ben il 38 per cento dei bambini sotto i due anni di età sta crescendo utilizzando personal computer, portatili, tablet e smartphone. I dati sono stati raccolti dall’organizzazione no-profit americana, che sta portando avanti degli studi circa gli effetti delle nuove tecnologie sui giovanissimi, in questo caso pure fin troppo.
Secondo la ricerca del “Common Sense Media“, nel 2011, i bimbi sotto i due anni erano soltanto il 10 per cento: in soli due anni, dunque, è stato registrato un aumento del 28 per cento. “La generazione digitale è arrivata… Non solo aumenta la quantità di bimbi coinvolti, ma anche il tempo di utilizzo giornaliero di questi strumenti: nel 2011, erano 5 minuti al giorno, nel 2013 sono 15. Chi non sa ancora parlare, si alza verso il televisore e cerca di usarlo come un iPad o un iPhone“, spiega Jim Steyer, il fondatore del “Common Sense Media“.
Come tutte le cose, anche ciò che riguarda il divertimento digitale ha sia dei pro che dei contro, in quanto la tecnologia è – senza alcun dubbio – un ottimo strumento per i bambini che sono così capaci di apprendere e conoscere in maniera differente, ma non può considerarsi sostitutiva all’esperienza vissuta nel mondo reale e va considerata più come un’aggiunzione: l’associazione statunitense degli psicologi spiega, infatti, che un utilizzo eccessivo di questi strumenti potrebbe portare i bambini ad avere un vocabolario molto ridotto e che non si può lasciare del tutto alla tecnologia il compito della crescita del bambino.
Secondo l’indagine svolta, due bambini su cinque usano sia i computer che i cellulari di mamma e papà per giocare o guardare video, mentre l’utilizzo della televisione rimane stabile al 66 per cento, quello del PC aumenta dal 4 al 10 per cento e scende, invece, la visione di cartoni animati su DVD.
1 response to “Baby sitter addio, i bambini preferiscono la tecnologia”