Ritrovato Charlie, il cavallo più piccolo del mondo: pagato riscatto
Charlie, il cavallo più piccolo del mondo, era stato rapito. E' stato chiesto un riscatto al suo padrone pari a 10 mila euro
Ritrovato Charlie, il cavallo più piccolo del mondo. Era scomparso il 14 settembre scorso in Umbria, da Città di Castello, dove si trovava con la sua troupe per partecipare alla Mostra nazionale del cavallo. Il cavallo più piccolo del mondo, 63 centimetri, era stato rapito ed erano stati chiesti soldi per il riscatto. Ora fortunatamente è tornato dal suo padrone, ed entrambi sono felicissimi. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo a Charlie, il cavallo più piccolo del mondo.
Messina ha raccontato che, arrivati lo scorso 14 settembre a Città di Castello, degli sconosciuti hanno tagliato la recinzione in cui si trovava Charlie e lo hanno portato via. Così il padrone ha prontamente denunciato il fatto ai carabinieri di Città di Castello. Successivamente l’uomo ha però iniziato a ricevere delle chiamate con numero sconosciuto di persone dall’accento straniero, che promettevano di rendere Charlie, il cavallo più piccolo del mondo, solo in cambio di denaro. Bartolo Messina non ne ha parlato ai carabinieri, sia perché non era sicuro che le telefonate fossero veritiere, sia perché non voleva mettere a rischio Charlie. Fino a che queste persone, dall’altro lato del telefono, non hanno chiesto un riscatto pari a 10mila euro. E così l’addestratore, insieme ad un suo collaboratore, si è recato a Peschiera per riprendersi il cavallo più piccolo del mondo. E lo ha ritrovato proprio nel luogo che i rapitori gli avevano indicato. Non è chiaro se abbia dato effettivamente dei soldi a queste persone. Sta di fatto che Messina è legatissimo al suo pony da record per la sua altezza di soli 63 centimetri, e non lo darebbe via per nessuna cifra al mondo.