La piccola Sofia è morta, la denuncia di Vannoni
Abbiamo tutti pregato per la piccola Sofia ma purtroppo non ce l'ha fatta: è morta il 2 giugno 2013
La piccola Sofia è un angelo, non c’è più. Abbiamo aspettato qualche ora, nel rispetto del dolore dei genitori della bambina, e di chi in questo periodo ha fatto tanto per lei. Purtroppo c’è stata della confusione in merito a questa vicenda, noi stessi ci dobbiamo correggere dopo l’errore. All’inizio infatti pensavamo che fosse morta la piccola Sofia che abbiamo visto insieme alla sua famiglia a Le Iene, ma in realtà è un’altra la bambina morta. Ricordiamo infatti che che Sofia, affetta da Sma, aveva potuto godere delle cure con il metodo Stamina che erano servite a darle dei miglioramenti, ma aveva poi dovuto sospenderle a causa di una legge italiana. Una storia molto simile è quella della piccola Sofia che non c’è più. Era in lista di attesa per le cure, ma purtroppo non sono mai arrivate.
“Lo scorso 2 giugno è morta una bimba affetta da Atrofia Muscolare Spinale (Sma1) che lo scorso 8 aprile aveva vinto il ricorso per potersi sottoporre alle terapie con il metodo Stamina” queste le parole del presidente di Stamina, Davide Vannoni, riferendo che la piccola era “quarta in lista di attesa” agli Spedali Civili di Brescia.
Vannoni, che abbiamo visto domenica sera a Le Iene, dichiara inoltre che si tratta della prima persona morta a causa di una stupida legge italiana. “Non vogliamo strumentalizzare, ma ci sono centinaia di famiglie che stanno vincendo i ricorsi e con un ordine del giudice hanno un diritto acquisito che non può essere violato dallo Stato. Sono casi di urgenza per terapie compassionevoli. Dall’8 aprile al 2 giugno era comunque già passato troppo tempo” queste le parole di Vannoni.
Pare che il papà della piccola Sofia voglia fare una denuncia per omicidio volontario agli Spedali di Brescia e al Ministero della salute. Purtroppo la vicenda non avrà comunque un lieto fine.