Roma, incendio centro rifiuti Salario: una nube nera sovrasta la città
Il centro rifiuti Salario è interessato da questa notte da un incendio. Una nube di fumo densa e tossica è visibile in città e si sente un odore acre
Un incendio di vaste dimensioni sta interessando il centro rifiuti Salario a Roma. Una nube nera è visibile da varie zone della città e l’odore forte ha raggiunto anche aree più lontane. Le fiamme si sono propagate prima delle ore 4.30 e i vigili del fuoco, con 12 squadre e circa 40 uomini, stanno lavorando presso il centro rifiuti situato in via Salaria 907. Il Tmb Salario è attualmente indispensabile per il sistema di rifiuti di Roma, e l’incendio non farà che incrementare i già numerosi problemi vissuti dalla Capitale per quanto riguarda i rifiuti. E’ ormai da tempo che i romani documentano la situazione con immagini e video di cassonetti stracolmi di immondizia che non viene tolta per diversi giorni.
INCENDIO CENTRO RIFIUTI SALARIO: L’IMPIANTO E’ COMPROMESSO E UNA NUBE TOSSICA SI PROPAGA PER LA CITTA’
Sono quindi ore drammatiche per la capitale, sotto due punti di vista. Da un lato la nube tossica che si espande per la città, determinata dalla combustione dei rifiuti. Molti cittadini, residenti anche in altre aree di Roma, hanno detto di sentire il cattivo odore e di vedere il fumo nero in lontananza. A bruciare sono sostanze nocive, come plastica e olio. I vigili del fuoco comunque rassicurano gli abitanti della città dicendo che il fumo si sta spostando verso aree non abitate. Intanto l’asilo che si trova nelle vicinanze del centro rifiuti Salario è stato chiuso a scopo precauzionale. A dirlo è Giovanni Caudo, presidente del Municipio III di Roma Capitale. Ha quindi dichiarato che “questa è l’ulteriore prova che questo impianto di via Salaria va chiuso” perché “obsoleto, vecchio“. L’allarme era stato lanciato da mesi e dunque il presidente di questo Municipio ha aggiunto: “Non bisognava arrivare a queste situazioni“.
Presso il centro rifiuti Salario è presente Pinuccia Montanari, assessore all’ambiente di Roma. In quell’area una nube di fumo molto densa e scura si è sollevata emanando un odore molto acre. Quest’ultimo è percepibile anche in altre zone della città. Intanto i carabinieri indagano sull’incendio e si cerca di comprendere le cause che hanno portato allo sviluppo delle fiamme. Si pensa ad un’autocombustione avvenuta tra materiali presenti tra i rifiuti generici.
Intanto il Campidoglio, che sta indagando sul maxirogo, ha convocato una cabina di regia per l’incendio. La Protezione civile e il dipartimento comunale tutela ambientale che ha in carico il controllo della qualità dell’aria, stanno tenendo monitorata la situazione. Si attendono ulteriori aggiornamenti al riguardo.