Il toccante racconto di Pierdavide Carone: “dopo la morte di Lucio Dalla non sono più stato io”
Pierdavide Carone si racconta a Ora o mai più e parla del doloroso periodo vissuto dopo la morte di Lucio Dalla
Pierdavide Carone è forse uno dei migliori cantautori usciti dalla scuola di Amici, non a caso , anche Valerio Scanu gli deve la vittoria a Sanremo, visto che il brano che ha presentato era stato proprio scritto dal suo “collega di scuola” ; oggi partecipa a Ora o Mai Più ma di certo, in questi anni, avrebbe meritato qualcosa di diverso. E’ stato lui stesso a spiegare quello che potrebbe esser stato il motivo del suo declino. Ci sono incontri che ti segnano per sempre e che ti fanno spiccare il volo, come era accaduto a Carone con Lucio Dalla.
E poi c’è però il destino che scrive pagine drammatiche che non si possono cancellare. Perchè dopo il grande successo, quel regalo che il maestro aveva fatto a Pierdavide partecipando con lui a Sanremo, è cambiato tutto. Lucio Dalla se n’è andato e per Pierdavide è iniziato un momento di vuoto.
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Il racconto toccante di Pierdavide Carone a Ora o Mai più
Nella clip di presentazione, con la quale ha ricordato il suo percorso artistico, Pierdavide Carone ha raccontato: “Quando sente Nanì, lui esce pazzo,”riferendosi appunto a Lucio Dalla. La canzone è stata portata a Sanremo con l’approvazione di Gianni Morandi, a patto che Dalla partecipasse. E infatti il grande artista, fece un regalo grandissimo a Pierdavide, non solo tornando in gara con lui ma dirigendo anche l’orchestra. Purtroppo, Dalla è scomparso 12 giorni dopo il Festival, un evento che ha profondamente segnato Carone. “Da lì ho perso di vista quello che dovevo fare,” ha ammesso, riflettendo sulle scelte sbagliate fatte fino al 2018.
“Se dovessi tornare indietro, perderei meno tempo” ha detto Pierdavide Carone che negli anni poi non è riuscito più a trovare la strada del successo, anche perchè nel frattempo la musica è molto cambiata e anche per gli allievi di Amici, che erano delle star dopo il talent, nulla è stato più semplice come prima.
Nel corso della serata, Pierdavide Carone ha anche raccontato un altro aneddoto molto significativo: “Per tutte le volte che è una canzone che avevo scritto per la mia ragazza dell’epoca, come regalo di compleanno. Non avevo soldi per farle un regalo vero e le regalai una canzone. Maria mi prende in disparte: che dici se diamo il pezzo a Valerio Scanu? E io rispondo: si avvicina il serale, che canto al serale? E lei aveva sentito questa canzone, Di Notte, tu canti quella. È stato geniale. Valerio Scanu ha cantato “Per tutte le volte che” e ci ha vinto Sanremo, io con Di Notte ho fatto un grande successo“.