A Temptation Island l’esempio di tutto quello che una coppia non dovrebbe essere
Non è più un programma leggero e divertente, Temptation Island è diventato il racconto di storie che nulla hanno a che vedere con l'amore e quello che vediamo a casa è più che disturbante
Sarebbe bastata la sola frase “lei non è la donna che voglio al mio fianco” per comprendere che questa storia doveva essere chiusa, morta e sepolta. Sempre che una storia ci sia mai stata. E invece è arrivato un programma televisivo, una umiliazione di fronte a 3 milioni di spettatori, qualcosa che quasi ci fa pensare che sia tutto poco credibile, che non sia vero. Ce lo auguriamo per i due protagonisti di Temptation Island che in soli 3 giorni hanno dimostrato in tv come si usino parole come rispetto, amore, sentimenti, senza che se ne comprenda il significato. Perchè dire che una donna non merita di essere al tuo fianco, che i tuoi sentimenti non sono gli stessi, che l’hai tradita, che ti sei distratto ( e non comprendere neppure i motivi per i quali lei chiami un falò) non ci racconta di una storia d’amore. Ci racconta di una relazione che sta in piedi tanto per. Tanto per avere una che sta lì quando ti serve. “Raccoglievo le tue briciole ed ero felice” dice lei, il manuale perfetto di come non si debba vivere una storia d’amore che di amore, nulla ha.
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Fabio e Sara hanno raccontato all’Italia intera, purtroppo, come una coppia non sia tale. Hanno mostrato con il loro esempio tutto quello che una coppia non dovrebbe essere. Un anno di non relazione che ha portato persino lui a dire di essere innamorato, dopo le corna, dopo che l’ha umiliata davanti a tutti. Quando si è ritrovato faccia a faccia con lei, non ha neppure avuto il coraggio di dirle che non l’amava, ha detto di voler recuperare un rapporto che nel video di presentazione era chiuso. Più che le bottigliette d’acqua e le creme solari nel villaggi ci dovrebbe essere uno psicologo a ogni angolo, per provare a dare una qualche spiegazione, e non solo ai protagonisti del programma ma anche a noi a casa che guardiamo esterrefatti quello che succede.
A Temptation Island un brutto esempio per tutti
Il tradimento, tra Fabio e Sara, è solo l’ultimo dei problemi e ci auguriamo che il pubblico a casa lo abbia compreso. Perchè se è vero che sui social migliaia di persone commentano nella giusta direzione è altrettanto vero che bastano anche solo due persone che si riconoscono in quello scempio, per fallire, se seguono un esempio come quello che si vede in tv. Alla fine di ogni puntata servirebbe un momento per dire tutto quello che andava o non andava bene. Non basta “don’t try this at home” come ci ricordavano dopo i programmi di Wrestling . Dovrebbe esserci un esperto che illustri tutto quello che c’è da spiegare ( certo non basterebbe una intera nottata, visti gli esempi). E invece vediamo in tv qualcosa di disturbante. C’è chi ha gli strumenti per rendersene conto e chi invece purtroppo, si identifica anche in quella ragazza che soffre e che ci ha creduto. Non vogliamo neppure aprire il capitolo depressione. Sara ne ha parlato in preda alla rabbia ma è stata una sua decisione. Una cosa così delicata di cui solo lei può aggiungere o togliere, dire o non dire.
Quello che vogliamo dire è che forse è arrivato il momento di scegliere storie leggere, storie che non dovrebbero essere raccontate in programmi diversi. Tra amori malati e relazioni tossiche. Un tempo il problema erano le liti per la play, per chi buttava la spazzatura, per una mamma troppo presente nella vita del figlio o una futura suocera impicciona. Ecco Temptation Island sta andando oltre. Il successo in numeri non basta a giustificare qualcosa che poi scalda gli animi, aizza il tifo ma racconta qualcosa che ci mostra il peggio delle relazioni. E non dell’amore, perchè quello non è amore.
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