Serale Amici 23: la vera protagonista è l’ansia
La vera protagonista della prima puntata del serale di Amici 23 è stata l'ansia: concorrenti letteralmente terrorizzati sul palco non in grado neppure di commentare le loro esibizioni
Secondo voi qualcuno si è divertito nella puntata di Amici 23 in onda il 23 marzo? Il primo appuntamento con il serale del talent di Canale 5 è stato un susseguirsi di esibizioni ansiogene come mai si era visto prima. Forse i soli ad aver provato un po’ di sana adrenalina sul palco sono stati i professori, quando si sono sfidati. La vera protagonista della puntata di Amici 23 di ieri è stata l’ansia, quella che si leggeva negli occhi di alcuni concorrenti prima, durante e dopo ogni esibizione. Qualche rara eccezione ( c’è stato chi ha saputo comunque gestire il palco e sorridere provando a divertirsi anche), tutto il resto è stato non solo deludente, ma anche di livello molto basso. E non perchè i ragazzi non potessero fare di meglio, ma perchè l’ansia ha preso il sopravvento.
Un tempo chi saliva su quel palco sapeva che avrebbe vinto la coppa e poi chissà, forse ci sarebbe stato un contratto, forse una casa discografica, forse…Oggi chi sale su quel palco conosce già i numeri, sa dove vuole arrivare e questi sono i risultati. Se si aggiunge anche il serio problema di salute mentale che è emerso in questa edizione prepotente più che mai, ci si rende conto che se da un lato la scuola di Amici, che “reclude” i ragazzi da settembre ad aprile/maggio, è una delle più grandi occasioni della loro vita, dall’altro richiede un certo impegno, anche mentale. E oggi più che mai, i ragazzi non riescono a tenere il passo. Lo ha dimostrato Mew, arrivata persino a dire che mai rivivrebbe l’esperienza di Amici, per quanto per lei dal punto di vista mentale sia stato complicato. Lo hanno dimostrato anche altri concorrenti, basterebbe vedere come Holden si è comportato da settembre a oggi per capire che questi ragazzi, non riescono a reggere.
Ad Amici 23 la vera protagonista è l’ansia
E ieri sera gli occhi di Gaia, quelli di Ayle, lo sguardo perso nel vuoto di Kumo. Non riuscivano a dire una parola messa in fila. A spiegare come stessero. Avevano solo paura di lasciare, di dire addio al sogno. E poi c’è Lil Jolie che non ha neppure provato a capire dove fosse, con esibizioni praticamente impalpabili. Sguardo assente, mani che tremavano, più volte ha detto di stare male. Come sappiamo ci sono stati diversi tagli e momenti di pausa per permettere ai ragazzi di rilassarsi, di recuperare la calma. Quello che abbiamo visto però, ci racconta di una puntata davvero stressante, per tutti, anche per il pubblico a casa. C’era quasi la sensazione che qualcuno svenisse, che chiedesse di andare via. Purtroppo non è stato semplice e noi avevamo le terga sul divano, i ragazzi erano su quel palco, sotto quelle luci.
Bisognerebbe riflettere e non perchè chi ha problemi di ansia non debba avere la possibilità di starci sul palco anzi. Dovrebbe avere più strumenti per godersi un momento che magari potrebbe persino non tornare nella vita.