Bettarini on fire: “Cacciato dal Grande Fratello perchè temevano che potessi svelare qualcosa”
Stefano Bettarini non ha dubbi: è stato cacciato dalla casa del Grande Fratello non per la sua bestemmia ma perchè era un personaggio scomodo e nella sua intervista al Corriere della sera spiega in modo dettagliato i motivi
Una lunga intervista al Corriere della sera per Stefano Bettarini che tra passato e presente si è raccontato. Dalla carriera nel mondo del calcio a un passato ricco di tv con la partecipazione a ben 11 reality. Da quattro anni però, è lontano dal piccolo schermo e da un anno circa, ha smesso di usare compulsivamente anche instagram. Nella sua intervista, Bettarini spiega: “Ho iniziato per divertimento, per riempire lo spazio lasciato vuoto dal calcio. Piacevo alla gente per la mia schiettezza, la mia sincerità. Funzionavo e mi hanno sfruttato fino alla fine. Finché mi è piaciuto, l’ho concesso. Poi però non ho gradito il trattamento ricevuto nell’ultima esperienza“.
Stefano Bettarini e il Grande Fratello VIP
Stefano Bettarini si riferisce alla sua partecipazione al Grande Fratello. Era entrato nella casa nell’edizione del 2020 ed è stato squalificato per quella che è stata ritenuta una esclamazione blasfema: “Porca madosca è una bestemmia? Semmai è un modo per evitarla, sono anche credente. La verità è che mi avrebbero cacciato per un qualsiasi altro motivo. Dovevano trovare un pretesto e hanno trovato quello più triste. Per ciò che ho sempre dato a Mediaset, mi sarei immaginato un trattamento diverso. Sono stato bandito dalla rete, nessuno mi ha dato la possibilità di spiegare la mia versione. Ma si sa, nella tv come nel calcio non c’è riconoscenza“. Bettarini non ha mai mandato giù quella espulsione dal reality e oggi spiega i reali motivi che a suo dire, ci sarebbero stati dietro all’esclusione dal reality di Canale 5.
Stefano Bettarini fuori dal Grande Fratello VIP: spiega il motivo
Nella sua intervista al Corriere, per la prima volta, Stefano Bettarini ha spiegato in modo dettagliato i motivi che avrebbero portato alla sua espulsione dal gioco. Si definisce una sorta di osservato speciale, erano tutti pronti con la lente di ingradimento alla ricerca di un pretesto per “farlo fuori”. Racconta: “Dentro la casa c’erano delle donne con cui avevo avuto una storia, temevano che potessi svelare qualcosa. Si sono lamentate con i loro agenti, che hanno fatto pressione sugli autori. Mi hanno puntato la telecamera addosso 24 ore su 24, prima o poi la cavolata me l’avrebbero fatta pagare. “
E ancora: “Fra i potenti vincono i potenti, non Stefano Bettarini. Ma io sono diverso da chi subisce un’ingiustizia e sta zitto per convenienza: se ledi la mia immagine, te la faccio sudare. Ti puoi chiamare anche Signorini, che ho fatto rinviare a giudizio per diffamazione insieme a Patrizia Groppelli a causa di un articolo pubblicato su Chi in cui venivo definito un uomo da tenere lontano, tutti muscoli e poca sostanza. Ad aprile ci sarà la prima udienza“.