Flop Grande Fratello: ma il problema non è il cast
E' clamoroso il flop del Grande Fratello ma il problema non è solo il cast: la nostra analisi
Il Grande Fratello dopo tre puntate è già un flop. Badate bene: nulla che non si sia visto anche un anno fa, con una differenza: l’impennata di ascolti settembrini della settima edizione, furono generati dal caso Marco Bellavia. Brutto a dirsi ma se i concorrenti della passata edizione non si fossero dimostrati dei bulletti ( alcuni) e poco empatici ( quasi tutti), la media di ascolti del reality di Canale 5 sarebbe stata disastrosa. E questo perchè il problema del reality, come ripetiamo da 4 anni a questa parte, non è il cast. Non è neppure il format, seppur ormai, trito e ritrito. Il problema ha un nome e un cognome ed è Alfonso Signorini. Bizzarro che Pier Silvio Berlusconi si sia accorto di tutto il resto, ma non di un malcontento che ormai, regna da anni.
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Basterebbe leggere i commenti del pubblico, altro che lettere inviate alla rivista Chi. Basterebbe parlare con la gente anche per strada, se pensate che quello che si scrive sui social non corrisponda al pensiero dello spettatore medio. Vi diranno tutti la stessa cosa: Signorini non è il conduttore giusto per il Grande Fratello. Ma forse per nessun altro programma. Vi sembra normale dire a una opinionista: “mi ha chiamato tuo marito per dirmi che non devi fare le ore piccole perchè altrimenti a casa chi cucina”. Ora, con Cesara casca molto male, visto che lei è una donna con la D maiuscola ed è forse la sola ventata di aria fresca in quel programma. Ma si può rivolgersi una donna con una domanda di quel genere? E’ quello che poi il conduttore in grande o in piccolo fa con i concorrenti. Non li sopporta in realtà e li rinnega.
Li rinnega ma poi li invita al suo compleanno. Con loro festeggia, va in vacanza, usa i social. Poi va a Verissimo a dire che il cast è stato sbagliato lo scorso anno, che per questo si cambia. Eh no, il problema non è il cast. Il problema è un conduttore che non si ricorda i nomi dei concorrenti, che non ha il ritmo di una prima serata, che non conosce i meccanismi del suo stesso programma e ha bisogno di leggere gobbi ( che a differenza di quello di Myrta Merlino non si vedono ma ci sono ). E la squadra di autori fa anche il suo, tra l’altro siamo pronti a scommettere che le teste che cadono per prime, sono quelle di chi sta dietro.
Ma cosa possono dire o fare, se si propina al pubblico 40 minuti del caso Alex Schwazer? Chi si vuole informare sulla storia del campione lo può fare vedendo il documentario su Netflix. Per il resto al pubblico interessano le dinamiche della casa. Interessano le discussioni, gli inciuci.
Come rimediare al Flop del Grande Fratello?
Le cose che si potrebbero fare:
- Mediaset ha bisogno del raddoppio settimanale per riempiere il palinsesto. Se proprio le due puntate non si possono evitare, allora ridurre la durata di ogni singola puntata. Si chiude a mezzanotte e via.
- Spazio maggiore alle clip che rivelino ai concorrenti i pettegolezzi della casa in modo da favorire le dinamiche
- Le nomination vanno fatte prima e si può discutere in diretta, con il conduttore, dei voti palesi
- Le sorprese piacciono sempre meno, quindi poco spazio, maggiori idee
- I concorrenti dovrebbero stare il più isolati possibile senza sapere quello che succede fuori
- Il cast di questa edizione funziona, anche i nip che non sono tali, possono avere qualcosa da dire, dare spazio alle loro di storie, e meno chiacchiere inutili del conduttore, non sarebbe male
- bisognerebbe essere come Cesara: neutrali, senza simpatie, almeno senza dimostrarle in diretta
In generale sarebbe stata cosa buona e giusta cambiare il conduttore ma la scelta è stata fatta. Dunque visto che Cesara Buonamici è al momento la cosa migliore che si sia vista in quella trasmissione, forse darle più spazio, sarebbe sacrosanto. Purtroppo, anche se Rebecca Staffelli è una ragazza in gamba, si è dimostrata l’ennesima scelta di valutazione sbagliata. Non ha nessun appeal sui social, basterebbe pensare che ieri sera è stato lanciato un nuovo hashtag per commentare il programma, mai successo prima. Non solo, il Grande Fratello era in tendenza ma con numeri ben più che dimezzati rispetto al passato. C’è un solo posto dove serve un influencer, ed è l’angolo social. Incredibile che non lo si capisca.
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