Amici 22, Umberto nero con Mattia perde la pazienza: “Continui a mancarmi di rispetto”
Day time di Amici 22 infuocato per Mattia Zenzola: Umberto perde la pazienza e lascia la sala. Poi torna e spiega tutto quello che non va
Puntata difficile quella che abbiamo visto oggi nel day time di Amici 22 per Mattia Zenzola. Il ballerino ha fatto perdere la pazienza a Umberto, che ormai da due anni lavora in sala con lui. Ci ha provato anche Benedetta a fargli capire i motivi per i quali Umberto non ce l’ha più fatta, fino ad arrivare a perdere la pazienza e a lasciare persino la lezione. Il professionista è poi tornato a collegarsi con Umberto, i maestri per evitare di poter contagiare i ballerini come è successo lo scorso anno, continuano a fare le lezioni in sale diverse. Mattia, che sembrava avesse capito il punto anche grazie alle parole di Benedetta, si è quindi subito scusato ma Umberto ha voluto chiarire per l’ennesima volta la sua posizione, dicendo di essere stanco di un atteggiamento che va avanti da due anni. E infatti, quando Mattia si è scusato, dicendo di essere a conoscenza dei difetti che ha, Umberto lo ha subito bloccato: non crede alle sue parole, poteva crederci se il discorso lo avesse fatto mesi fa, un anno fa. Ma oggi lo conosce molto bene e sa che non può credere alle parole del ballerino. Umberto sottolinea più volte che quello che fa male è sapere che Mattia abbia tutte le carte in regola per essere un bravissimo ballerino ma non riesce a sfruttare al meglio gli strumenti che gli vengono dati.
Umberto stanco dell’atteggiamento di Mattia esplode
“Io sono una persona che si alza con il sorriso, vengo qui per darvi tutto il mio cuore, ma non esiste che ho davanti una persona svogliata che non fa altro che guardarsi allo specchio e non ascolta quello che io dico. Dico di correggere un passo e tu mi parli di un’altra cosa, ti dico 20 volte la stessa correzione e continui a sbagliare, queste sono mancanze di rispetto” ha detto Umberto stanco del metodo di lavorare di Mattia. Fa notare che ormai lo conosce bene e le promesse di crescere, maturare, lavorare su queste cose, non sono mai andate in porto. Sono rimaste solo parole per questo ormai, è davvero al limite. Zenzola dal canto suo ribadisce che può sembrare triste, senza voglia di fare ma che questo è un lato del suo carattere ma in realtà non è così. Umberto però fa notare che a lui non gli va mai bene nulla: non gli piacciono le coreografie, non gli piacciono le musiche scelte e questo non permette a nessuno di lavorare bene.
Umberto ha concluso invitando il ballerino a ragionare sui consigli, per migliorare quelli che possono essere dei difetti, visto che potrebbe dare molto di più anche sulla pista.