Grande Fratello VIP 6: Jo Squillo riceve lettere da Di Maio e Chico Forti dopo lo sciopero della fame
Dopo uno sciopero della fame di circa due giorni, Jo Squillo riceve lettera da Di Maio sul caso Chico Forti
Dalla puntata di venerdì 15 ottobre 2021 di Grande Fratello VIP 6, Jo Squillo ha iniziato uno sciopero della fame auto-imposto dovuta ad una sua battaglia personale sulla carcerazione di Chico Forti: l’ex produttore televisivo e velista italiano che nel 2000 è stato condannato per omicidio negli Stati Uniti d’America e che a distanza di oltre vent’anni è ancora al centro di una tira e molla legale fra il governo statunitense e quello italiano che costringe il nostro connazionale a restare dall’altra parte dell’Oceano.
Grande Fratello a preso a cuore lo sciopero della fame della celebre conduttrice ed ha fatto il possibile per avere delle risposte da sottoporre alla sua vippona. E in parte le ha ottenute. Alfonso Signorini ha annunciato di aver ricevuto ben due lettere: una dal Ministero degli Esteri di Luigi Di Maio e un’altra da Chico Forti in persona. Leggiamo insieme entrambe le lettere.
Grande Fratello VIP 6: la lettera del Ministero degli Esteri a Jo Squillo
Questa è stata la comunicazione partita dal Ministero degli Esteri a Jo Squillo: “La Farnesina continua a perseguire con il massimo impegno – in particolare attraverso l’Ambasciata a Washington – ogni possibile canale che possa condurre prima possibile ad una soluzione di questa triste e difficile vicenda. Proprio in questi giorni si stanno intrecciando dei contatti ad alto livello che dovrebbero portare a dei chiarimenti in grado di favorire il trasferimento in Italia di Chico“.
Grande Fratello VIP 6: la lettera di Chico Forti a Jo Squillo
Anche Chico Forti ha voluto mandare una lettera a Jo Squillo. Ecco il suo contenuto: “Grande sorella, il tuo annuncio, o meglio la tua richiesta d’informazioni su come proceda l’iter del mio rientro, ha fatto breccia nella corazza che 22 anni hanno formato: una scintilla nelle braci della mia emotività… Vicina all’alba, quando eravate in pochi… Al tramonto sei ancora accanto a me, affiancata da milioni d’italiani… È tempo di osservare la luna, di chiederle un passaggio su quel carro immaginario che gli antichi egizi credevano riportasse un sole stanco alla stazione di partenza… I tuoi j’accuse fanno emergere empatia in quella Italia che non conosce nord o sud, ricchi o poveri, uomini o donne e, tantomeno, ideologie politiche. L‘Italia unita che sa far fronte a prevaricazioni ed ingiustizie a bilanciare il peso di queste catene. L’onda tricolore di spontanea solidarietà… Come personaggio e come amica, insieme ai milioni di telespettatori del Grande Fratello, mi hai ridato la voce con le corde vocali recise. Ti saluto con un pugno di parole di Elie Wiesel che, come Ghandi e Mandela, è un indiscusso paladino della libertà… Un pugno che senza colpire, immancabilmente, riesce ad avere un effetto positivamente devastante nel cuore di chi ascolta. Tuo fratello dall’altro lato dell’Oceano, che non ha mai smesso di sognare“.
Con queste due lettere in mano, Alfonso Signorini ha chiesto a Jo Squillo di smettere il suo sciopero della fame anche in virtù di una copertura sanitaria che – stando alle parole del conduttore – la trasmissione non sarebbe in grado di fornire alla concorrente.